L’allenatore dello Sparta Praga Vitezslav Lasicka ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Sparta Praga-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Quando giochi contro una grande squadra e hai due-tre palle gol nette, devi segnare, altrimenti poi dopo c’è il rammarico. Se giochiamo così anche a Berna, riusciremo a passare il turno. Grazie per i complimenti, li ho fatti anche ai miei ragazzi. Abbiamo difeso bene e creato molte palle gol. è mancato un pizzico di fortuna. Hanno lavorato tutti al massimo per vincere la partita, cercheremo di ripetere il gioco che stiamo esprimendo nelle ultime settimane anche a Berna, parlo delle ultime sfide giocate nella serie A ceca e in Europa League. So bene che il pareggio ci basterà per la qualificazione ma non si può scendere in campo per il pari. Dockal? Ha un naso rotto, all’inizio sembrava difficile che potesse rimanere in campo perchè scorreva il sangue ma poi ha stretto i denti e ce l’ha fatta. C’era espulsione? Non commento le scelte dell’arbitro. Sapevamo già prima della partita che il Napoli si presentava con una squadra di stampo internazionale, con giocatori validi di varie nazionalità; ciò ci ha stimolato, queste sfide hanno grande prestigio. Vantaggi e svantaggi in vista di Berna? Lo svantaggio sarà giocare fuori casa su un campo sintetico, ma abbiamo fatto bene su un terreno di questo tipo contro lo Zwolle qualificandoci ai gironi. Acqua sul campo di gioco prima della partita? L’erba umida fa parte del nostro gioco, anche altre squadre utilizzano questa strategia, il campo era un problema per tutti, sia per il Napoli che per lo Sparta Praga, si notavano le difficoltà in alcune combinazioni (l’addetto stampa dello Sparta Praga racconta che il Napoli ha dato il suo assenso a bagnare il campo). Husbauer? Oggi è stato protagonista della sua miglior partita dal rientro dall’infortunio, ha colpito anche la traversa. Trasferimento a gennaio? Non lo so, vedremo. Matejovsky migliore in campo? Si, sono d’accordo. Vorrei ringraziare tutti i tifosi per l’atmosfera che hanno prodotto”
Dal nostro inviato a Praga Ciro Troise
