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RILEGGI IL LIVE – Benitez: ”Questa società con me è cambiata molto. Sul settore giovanile dico che…”

"Non ho offerte, fra due, tre mesi saprete il mio futuro"

Su Insigne e Zuniga: “Stanno recuperando, Lorenzo sta andando molto veloce, deve essere tranquillo. Futuro? Non ho offerte, qui ho vinto due Coppe, ma possiamo fare ancora altro”

Sulla Primavera: “Parlo spesso con Saurini e Grava, stanno facendo un grandissimo lavoro, non è facile prendere giocatori giovani, farli giocare in un certo modo. Il centro sportivo mi sembra molto buono, discutevo sul campo principale che è in erba sintetica, si dovrebbe migliorare”

Su Chievo-Napoli: “Dobbiamo puntare sulla velocità, dobbiamo avere mentalitò ma soprattutto vincere”

Su Mertens: “La competizione per noi è importante, ma anche per voi è positiva, così avete argomenti da scrivere. De Guzman è uno che corre tantissimo, ha alta intensità sia in fase difensiva che offensiva. Costa d’Avorio-Algeria? Dobbiamo desiderare sempre il meglio per i nostri giocatori, con Strinic siamo a posto”

Sulle sfide contro le piccole: “Dobbiamo fare bene e soprattutto vincere, pensiamo di partita in partita”

Sul modulo: “So cosa devo fare, quando andai al Valencia dopo Hector Cuper, che era un allenatore che giocava sulle ripartenze, misi la linea della difesa molto alta, contro l’Ajax arrivammo a cinquantadue metri. La squadra sta crescendo in questo senso, sono questi gli adattamenti che stiamo facendo, l’ho fatto al Valencia, al Tenerife. Qualche volta ci sbilanciamo, proviamo a tenere l’equilibrio”

Sulla lotta Champions: “Sulla fascia sinistra abbiamo trovato un giocatore specifico come Strinic, Gabbiadini può fare tanti ruoli, non è facile trovare giocatori di livello superiore a quelli che abbiamo. In questo periodo a Napoli ho capito tante cose, se cambi modulo all’estero sei considerato un folle, in Italia invece sembra una cosa indispensabile. Ho apprezzato gli allenatori italiani perchè lavorano con una grande pressione, giocare con lo stesso modulo è positivo, dà certezze alla squadra”

Su Higuain: “Sta lavorando sulla mentalità, sul contributo in fase difensiva, è un leader in campo, i compagni l’apprezzano e lo seguono. Gargano? Sta bene, può giocare”

Sul centrocampo: “David e Walter hanno dato più equilibrio alla squadra ma tutti e quattro possono farlo bene. Ognuno ha le sue caratteristiche, la priorità è l’equilibrio”

Cosa manca alla società? “Non è il momento di parlarne prima della partita contro il Chievo, per me è assurdo considerare giovani dei ragazzi di 23-24 anni, il calcio italiano deve migliorare su questo. La regola imposta dalla Federazione sicuramente aiuterà, il calcio italiano dovrebbe cambiare tanto, basta guardare i tanti stadi vuoti”

Sul mercato: “Non lo sappiamo, il nostro è stato buono perchè conosciamo le qualità di Gabbiadini e Strinic, sulle altre squadre credo che non basta prendere giocatori famosi, non bisogna guardare solo il nome”

Su Strinic ed il futuro: “Nessuno s’aspettava che poteva giocare così tante partite di fila, ha esperienza, sa gestirsi, abbiamo bisogno di lui. Gabbiadini? E’ un ottimo giocatore ma abbiamo Callejon, Hamsik, lui arriva per fare la storia a Napoli, per disputare più stagioni, non per l’immediato. Se andassi via, lo diresti? Noi abbiamo fatto tutto per continuare la crescita della società senza dipendere dall’allenatore, abbiamo preso tanti giocatori giovani che possono giocare con più moduli. La crescita continua al di là dell’allenatore, due anni fa mi hanno contattato a fine campionato, la squadra ha continuato a giocare. Non conta capire se è utile dirlo o meno, siamo nel calcio professionistico, devono giocare per loro e per i tifosi. Continuiamo a lavorare, a preparare tutto, anche se non ci fossi io la società sarà forte. Adesso comunque pensiamo al Chievo”

Sulla crescita della società: “Tante cose sono cambiate, leggevo che Zola non fa i ritiri e ho pensato subito che noi non li abbiamo mai fatti. Sembrava che senza i ritiri non si poteva vincere, tante piccole situazioni sono cambiate. Callejon vuole affrontare il Real Madrid? Sarebbe sempre positivo…”

Sulla continuità: “Manca la continuità, è importante vincere le partite da questo punto di vista. Il Chievo ha bisogno di punti, è una squadra compatta, sarà difficile. Una vittoria sarebbe importante per consolidare il terzo posto e guardare avanti. Futuro? Ne abbiamo già parlato, fra due o tre mesi vedremo, nel frattempo voglio raggiungere gli obiettivi massimi. Andare a vedere la Primavera mi piace per vedere come giocano i ragazzi, non è un segnale, poi parlo spesso con Bigon, Grava, Saurini”

12:50 – Arriva in sala stampa l’allenatore Rafa Benitez

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di presentazione di Chievo-Napoli, gara valida per la ventunesima giornata del campionato di Serie A in programma al “Bentegodi” domani alle ore 15.

 

Dai nostri inviati a Castelvolturno Ciro Troise e Antonio Balasco

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