Si giocano una maglia in attacco Hamsik e Pandev, due tra i più mazzarriani di tutti. Potrebbe esserci una staffetta nella posizione di trequartista visto che da punta centrale tornerà titolare Higuain, dopo l’infortunio che lo ha messo ko contro l’Udinese e che sugli esterni ci saranno Callejon e uno tra Mertens e Insigne che come sempre si giocheranno il posto. Hamsik e Pandev che hanno mille e più motivi per essere protagonisti in questo Inter-Napoli. Marek è stato valorizzato al massimo da Mazzarri, ora tecnico dell’Inter: al Meazza taglierebbe un traguardo storico, le trecento presenze in maglia azzurra. Pandev è un ex interista, vinse il Triplete con Mourinho ed è stato poi rimesso a lucido a Napoli proprio da Mazzarri: ci terrebbe da morire anche lui a ritagliarsi un posto da titolare. Lo slovacco sempre in doppia cifra con Mazzarri che lo ha definito più volte il giocatore perfetto, ideale, quello in campo più bravo a leggere le situazioni da un punto di vista tattico. Un rapporto intensissimo, Marek riuscì ad esaltare le sue caratteristiche proprio con l’ex tecnico azzurro. Quest’anno, complice un lungo e fastidioso infortunio, ha reso molto al di sotto del suo standard abituale e sicuramente ha sofferto nel nuovo modulo di Rafa: gli unici due squilli in avvio di stagione, le due doppiette contro Bologna e Chievo Verona. Poi una serie di prestazioni sottotono e soprattutto un digiuno di gol che dura ormai da quasi sei mesi, una vera e propria eternità per uno come lui abituato a segnare con grande facilità. Lo faceva con Reja e Mazzarri, invece ha avuto enormi difficoltà quest’anno con Rafa. La cura Mazzarri ha anche rigenerato Pandev, spesso decisivo negli ultimi due anni, una sua rete l’anno scorso al Meazza contro il Milan assicurò di fatto la qualificazione in Champions League al Napoli. Il macedone quest’anno con Benitez è nuovamente calato di rendimento, pochi lampi, tante panchine e tante prestazioni poco esaltanti. Questa di domani sera contro l’Inter potrebbe essere la sua serata. In attacco ci sarà abbondanza di scelte per Benitez. Discorso diverso per la difesa: l’argentino Fernandez è squalificato. Sicuro di un posto da titolare è Albiol, lo spagnolo rientra dopo il pit stop di Udine. Per l’altro posto è in corsa il brasiliano Henrique, che ieri si è allenato regolarmente dopo lo spaventoso incidente d’auto di mercoledì dal quale è uscito illeso: il difensore ha sorriso ai tifosi all’uscita, foto e autografi. Solo qualche graffio e la disponibilità per la trasferta del Meazza contro l’Inter da non considerare più in dubbio. Il posto se lo giocherà conl’uruguaiano Britos, anche lui assente per infortunio a Udine, già in gol quest’anno a San Siro contro il Milan, partita poi chiusa dal Pipita. Sulle fasce Reveillere, a meno che non venga riproposto Henrique oppure rilanciato Mesto titolare, e Ghoulam. Seconda panchina consecutiva per Zuniga, dopo il lungo calvario di sei mesi e mezzo per l’infortunio e l’operazione al ginocchio. Il colombiano potrebbe rigiocare qualche minuto contro l’Inter, oppure nel match successivo, la finale di coppa Italia all’Olimpico di Roma contro la Fiorentina. A centrocampo si va verso la coppia Inler-Jorginho, quella più affidabile del reparto che dovrebbe essere riproposta anche nella finale di coppa Italia. Quantità e qualità, ritorna in panchina Behrami con Dzemaili. In porta ovviamente Reina, grande protagonista al Meazza contro il Milan quando parò anche un rigore a Balotelli: la sua sfida nella sfida con Handanovic sarà sicura- mente tra quelle decisive domani sera contro l’Inter.
Fonte: Il Mattino
