Una buona notizia. Il rientro in gruppo nell’allenamento pomeridiano come Antonino Ragusa. E tante chiamate. Da ieri il cellulare squilla come un centralino Tim per raccogliere le richieste di amici e conoscenti. “Mi sta chiamando tutta Napoli o giù di lì” racconta Armando Izzo con la teatralità di chi è nato sotto il Vesuvio. Ma anche no. Da quando il sorteggio ha indicato Genoa-Napoli alla prima, portare il telefono all’orecchio è una consuetudine più consuetudine del solito. “Chiedono biglietti. Due amici si trasferiranno una settimana prima”.
Potere delle cose belle del calcio come lo storico gemellaggio tra chi tifa Grifo e chi sostiene il Ciuccio. Ha una vitalità incontenibile Armando Izzo, nessuna intenzione di farsi scappare l’occasione. La serie A era nei sogni di bambino, mica secoli fa. A 22 anni e con il n°5 sulla schiena, l’ex Avellino con un passato nelle giovanili del Napoli, è pronto a raccogliere la sfida. “Devo imparare tutto. Ogni giorno cerco di apprendere qualcosa dai compagni” professa con un’umiltà che è sinonimo di uno che tira ad andare lontano. “Sono rimasto sorpreso dalla semplicità di campioni come Antonelli, Burdisso, Matri e tutti gli altri. Non me l’aspettavo. Se non ho avuto problemi di ambientamento, lo devo a questo gruppo fantastico”.
Un salto indietro per puntare avanti. “Tutto sommato, sono felice che ci sia Genoa-Napoli al debutto, meglio togliersi il dente. Sarà una bella emozione guardare in faccia la serie A contro la squadra in cui sono cresciuto. Se vinciamo offrirò una cena a tutta la squadra, se perdiamo a Napoli non mi vedranno per un po’. E chi ci torna?”. Niente caffè al Gambrinus di Piazza Trieste o allo Chalet Ciro di Mergellina. “I migliori caffè di Napoli si gustano lì. La prossima volta saranno gratis”. E pure niente bagni a Posillipo, “il mio mare è quello lì”. Il Genoa e i genoani gli stanno entrando nella pelle, come i tatuaggi che lo accompagnano sotto la doccia. “Darò tutto me stesso per la maglia del Grifone, è l’unica promessa che mi sento di fare. Le motivazioni sono a mille”.
Fonte: genoacfc.it
