Sarri a Sky: “Gara con la Juventus non sarà decisiva, porteremo a Torino l’orgoglio della nostra gente”

Nel post-partita di Napoli-Carpi è intervenuto Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Sul Carpi? Era evidente che loro stanno benissimo fisicamente e mentalmente. Vengono da un buon periodo, era dunque una partita complicata resa più complicata da alcuni errori arbitrali. C’era un rigore palese ed il gol di Callejon era buono e lo si è visto anche dalla panchina. Siamo stati lucidi nel non scomporci, nel non diventare confusionari e nel non concedere contropiedi importanti visto che loro sono bravi. Da domani pensiamo alla Juventus. Dopo la partita di Torino mancheranno tredici partite ancora da giocare. È inutile pensare che possa essere una partita spartiacque. Andremo lì per giocare il nostro calcio, siamo contenti che la Juventus ci consideri come concorrenti, e porteremo lì l’orgoglio della nostra gente. Abbiamo uno staff di ottimo livello, questo aiuta il mio lavoro e quello dei giocatori che sono molto applicati. Questo facilita il lavoro. Quando la squadra è corta, la sensazione della corsa è inferiore rispetto alla corsa fatta effettivamente. La squadra sta bene fisicamente, anche oggi ha corso nonostante sia la terza partita settimanale. È sempre difficile giocare così spesso sotto il profilo fisico e mentale. La prossima settimana non avrò bisogno di tanti discorsi nel motivare i ragazzi. Dobbiamo restare sereni e tranquilli, anche perchè giochiamo un tipo di calcio in cui ci vuole la testa abbastanza libera. Il Carpi è la squadra più pericolosa del campionato nell’attacco della profondità, il rischio principale del match era quello. I ragazzi sono stati bravi a limitare questa loro caratteristica vista nella partita contro l’Inter ed anche in quella con la Fiorentina. Che settimana sarà? La solita settimana, siamo sempre stati estranei a tutto ciò che può circondare sia in positivo che in negativo, anche se spesso l’entusiasmo di questo pubblico ha molto più di positivo che negativo. Oggi il pubblico ci ha aiutato per sbloccare la partita. In molti giocano qui da tempo e sanno di doversi estraniare dai fattori esterni. Sulle maschere di Koulibaly? È una manifestazione d’affetto nei confronti di Koulibaly che ha un carattere stupendo, ma sono sempre nel dar poco risalto per chi fa certe cose. Non avrei però dato tanto risalto a quei cori razzisti.”