Mancano poche ore alla fine del mercato. In molti sono collegati in rete, con la speranza di scovare quanto prima news ed aggiornamenti. Gli smartphone impazzano, i siti rallentano: alcuni non danno l’opportunità d’essere raggiunti (a proposito, grazie per aver fatto saltare letteralmente il nostro server!!!). da Milano si rincorrono tantissime voci. La Roma è padrona del mercato: cannibale insaziabile che dopo Yanga Mbiwa prova a soffiare anche Rabiot. Arriva il gong. Tutto rimandato a gennaio. Rischiavano un indigestione. L’Inter prova a prendere prima Lavezzi e poi Bonaventura. Non vi riesce per mancanza di liquidi. Sono arrivati comunque Vidic, Medel, M’Vila ed Osvaldo. Sempre a 0 euro. I complimenti ad Ausilio. Galliani si conferma vero predone dell’ ultim’ora. In pochi giorni piazza Balotelli e prende Fernando Torres (19 gol negli ultimi 3 anni; gli stessi di Goran Pandev). È questo il vero colpo di mercato dell’ a.d. rossonero. Aver piazzato SuperMario al Liverpool. Ne gioverà El Shaarawy, ne gioveranno i fegati dei tifosi e degli allenatori al fantacalcio. Più di tutti ne gioverà il mister, Pippo Inzaghi. Rischiavano di prendere Biabiany per Zaccardo: Christian si è ricordato però di essere un campione del mondo e quindi ha preteso troppo. Leonardi si è innervosisce ed abbassa la saracinesca, cedendo però Amauri al Torino. Il sornione Galliani allora telefona Marino che ha già preso il Papu Gomez e cede il buon Jack Bonaventura al Milan: il ragazzo quasi non crede ai propri occhi quando firma e scoppia a piangere. Alla Lazio basta Basta. De Vraj si farà e Parolo può essere un crack positivo. Klose ha un anno in più, Djordjevic fa ben sperare e Keita è chiamato alla conferma. Rossi fa nuovamente crack, in settimana si opera: dalla Turchia Prandelli non se la ride ma quasi. Si è ritrovato Dzemaili e Pandev in rosa per la modica cifra di 2.5 mln di euro: meno di quanto in tre anni è costato Marco Donadel. Al Napoli non sono andati giù i rifiuti di Gonalons e Kramer, si è ripiegati con De Guzman e Lopez. Behrami era già partito, anche Fernandez aveva salutato. Alla fine chi doveva partire è rimasto: Britos sarà il quarto centrale, mentre Ghoulam tra gennaio e febbraio saluta Napoli; la Coppa d’Africa chiama. De Laurentiis cercava un sostituto di Pandev: è arrivato Michu ed è rimasto Zapato. Pardon, Duvàn!
De Laurentiis pretendeva senza se e senza ma anche lo scudetto, questo era luglio. Ad agosto di aspettavano i preliminari di Champions per sferrare l’assalto a Fellaini e Leiva. Già.
E mentre c’è chi è pronto a definire Koulibaly il nuovo Thuram, c’è chi vede in lui il nuovo Lassissi.
Sono quasi le 23. Il Verona annuncia Saviola: arriva in Italia con 15 anni di ritardo. Moggi voleva prenderlo alla modica cifra di 80 miliardi; si starà mangiando le mani.
Mancano ormai pochi istanti ed arriva il colpo di mercato tanto sperato dai tifosi azzurri: Marco Donadel non è più un giocatore azzurro. C’è chi è sceso in piazza, chi ha addirittura improvvisato un cenone natalizio in piena estate (quale?). Il colpo tanto sperato alla fine è esploso. La zavorra è tagliata, il mercato può finalmente cominciare: non ci sono più ingaggi pesanti che impediscono le trattative. Si può prendere… gong!
Cosa? È finito? Tutto rimandato a gennaio, pardon, giugno? Va bene. Non raccontateci poi che bisogna prima cedere, però…
Francesco Gambardella
