Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto quest’oggi il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ecco quanto riportato da Iamnaples.it:
“Il nostro Natale non finisce mai e ogni gara è un evento per noi. Pavoletti? Arriverà nei prossimi giorni e, visite mediche permettendo, sarà un nostro nuovo giocatore. Mi auguro che sia un calciatore forte e che possa darci quella complementarità che nn ci manca, Mertens viene definito un falso nueve, ma in realtà può anche fare il centravanti. Le parole di Sarri? Secondo me il Napoli non ha nessun deficit, gli azzurri hanno una rosa molto ampia, una rosa che ancora deve essere scoperta da cima a fondo. Sarri è un grandissimo allenatore, ma come tutti i toscani è molto furbo: lui guida la squadra per il Napoli, ma anche per se stesso. Ovviamente questo non riguarda solo Sarri e c’è sempre paura di essere esonerati. A mio parere l’allenatore deve essere una parte forte della società e deve rappresentare una parte importante per un contesto di crescita. Noi giochiamo molte partite, forse alcune sono anche inutili e purtroppo ci sono momenti in cui 1 è più in forma ed altri meno.
Coniugare il problema psichico e fisico di tutti e 11 calciatori oltre al tecnico ed il vice tecnico è quasi impossibile e sarebbe complicato anche per i giornalisti che non avrebbero nulla da raccontare. Il momento più bello? Sono tutti momenti più belli e questo è un merito di Sarri: il Napoli è una squadra che si diverte e fa divertire e questo va dato merito a Sarri ed alle sue capacità. L’altro giorno tra Fiorentina e Napoli fu una bella partita e anche i telecronisti sottolinearono il valore estetico di questa gara. Spesso invece mi ritrovo a guardare gare noiose, che quasi mi fanno addormentare”.
Poi prosegue: “Questo vuol dire che con Sarri ho scelte il tecnico giusto per le mie idee, il regista perfetto per questo Napoli. Cose di questo anno che non vorrei fare? Il passato è storia, ma non bisogna guardare al passato. Il 2017? La sfida con il Real Madrid è la partita delle partite, parliamo di una grandissima squadra con grandi calciatori e una grande società. Mi diverte vedere una sfida tra David e Golia ed i nostri calciatori dovranno avere la personalità di non subire l’autorevolezza degli avversari. Basta vedere l’episodio degli europei dove Cristiano Ronaldo aiutò la squadra dalla panchina a vincere gli Europei. Inoltre al San Paolo, troveremo uno stadio pieno e da record. Colmare il gap con la Juventus? Ieri fu battuta come facemmo noi a Doha, vidi una bella partita eccetto qualche momento di stanco. Il Milan mi è piaciuto ed ha dato tantissimo, hanno anche 2-3 calciatori che farebbero bene al caso nostro, hanno un allenatore che sta facendo bene. In realtà il gap con la Juve c’è solo storicamente e a livelli societari, ricordo che hanno una famiglia importante e non c’è molto da parlare a riguardo. Il Napoli è una squadra con molti stranieri a cui bisogna far capire i valori del Napoli. Mertens? E’ uno scugnizzo spensierato mentre Insigne è uno scugnizzo pensieroso.
Stadio di proprietà Juventus? Il calcio è in espansione ed il problema dello stadio è causa sopratutto dei Ministri degli Interni che si sono avvicendati e che hanno creato questa situazione. Sia al Governo che al Coni dovremmo ragionare tutto quello che c’è di vecchio e cosa si può fare di intelligente per migliorare. Sia in America che in Asia c’è una grande espansione e il mondo del calcio sta ottenendo una grande espansione. Politica? La politica del non fare non mi appartiene, quindi non credo proprio che questo mi riguardi. Faccio gli auguri a tutti e soprattutto faccio gli auguri ai miei dipendenti ed a tutti i tifosi del Napoli”.
