ANTICIPARE I TEMPI – In Repubblica Ceca per la qualificazione. Non c’è tempo per rimurginare sul 3-3 del San Paolo contro il Cagliari, c’è un obiettivo parziale da centrare in Europa League. La sfida contro lo Sparta Praga può delineare la situazione degli azzurri nel girone I con un turno d’anticipo. Gli impegni si susseguono e “sistemare” le cose in campo europeo non potrebbe che far bene ai partenopei, a maggior ragione se si considerano le diverse defezioni in rosa.
IL PORTFOLIO INTERNAZIONALE DEL GIUDICE – L’arbitro selezionato per l’incontro allo stadio Letnà è l’inglese Andre Marriner. Classe ’71, il Fischietto britannico ottiene la qualifica di internazionale Fifa (Category 1) nel 2009, alla “tenera età” di 37 anni. Da allora presenzia in 31 gare di competizioni continentali mantenendo una media di 3.55 ammonizioni, 0.23 espulsioni e 0.26 rigori concessi a partita. Fa il suo esordio in Europa League il 15 luglio 2010, in Anorthosis-Sibenik HNK 0-2. Assapora invece la Champions League il 19 luglio 2011, in Litex-Mogren 3-0. In entrambi i casi si tratta di un 2° turno di qualificazione. Nel suo palmarès figurano anche una direzione nelle qualificazioni ad Euro 2012 (Moldova-Svezia 1-4) e due direzioni nelle qualificazioni per il Mondiale 2014 (Azerbaijan-Portogallo 0-2, Islanda-Albania 2-1). Quest’anno si registra una sola direzione al di là dei confini inglesi, ovvero Dnipro-Copenhagen 0-0 del 30 luglio (3° turno di qualificazione di Champions)
ARBITRO PER CASO – Non ci sono precedenti di Marriner con il Napoli e con altre squadre italiane in gare ufficiali. Si ricordano solo due apparizioni in tornei estivi con Juventus e Milan. Curioso l’aneddoto che lega il suo primo approccio con il mondo arbitrale. I suoi primi “fischi” li emette quasi per caso nel 1992, quando da semplice spettatore neutrale di una gara gli si chiede di scendere in campo per l’assenza dell’arbitro previsto. Lui accetta e riceve 10 sterline al termine del servizio svolto. Non male come inizio…
A cura di Antonio Fusco
