Sei punti con una partita in meno, è questo il distacco che separa Napoli e Catania in classifica nel girone del campionato Primavera. I siciliani sono in compagnia del Bari a tredici punti, a due lunghezze dalla capolista Roma a punteggio pieno e con una gara in meno rispetto alle inseguitrici. Si gioca domani alle 11 al centro sportivo di Torre del Grifo, Napoli e Catania dovranno fronteggiare innanzitutto le proprie assenze. Tra gli azzurrini mancano Felice Gaetano per infortunio, ne avrà fino a gennaio e gli squalificati Girardi e Luperto. Quest’ultimo mancherà, insieme a Prezioso, anche nella gara di mercoledì ancora contro il Catania valida per il secondo turno eliminatorio di Tim Cup Primavera. Saurini è volato a Catania stamane con venti giocatori al suo seguito. Sono tante le esclusioni dai convocati per scelta tecnica: il centrocampista classe ’94 Palma, Fabrizio De Simone, Palumbo, Di Fiore, Frulio e il terzo portiere Di Maiolo mentre rientra, invece, Supino tra i convocati.
Nel Catania non ci sono assenze per squalifica, manca l’infortunato Lovric ma mister Pulvirenti deve affrontare le ripercussioni dovute all’emergenza per la prima squadra. Tra i convocati di Sannino per la partita interna contro il Vicenza ci sono Parisi, Ficara, Di Maio, Ramos e Garufi. Pulvirenti dovrà adattare al posto di Parisi sulla fascia destra il centrocampista Scapellato puntando sull’ottima coppia Gallo-Sessa davanti alla difesa nel suo 4-2-3-1. L’allenatore della Primavera rossazzurra è pronto ad utilizzare il difensore della prima squadra classe ’92 Gyomber che ha rimediato tre giornate di squalifica, che farà coppia con Carillo, arrivato a Catania in prestito con diritto di riscatto dalla Juve Stabia, con in panchina il ’98 Rescigno prelevato dagli Allievi Nazionali. A centrocampo Gallo e Sesso faranno da diga davanti alla difesa e allo stesso tempo ispireranno i quattro uomini d’attacco rossazzurri: Di Grazia, Cozza e Rossetti si muoveranno dietro la prima punta Bortolussi. Il Catania dovrebbe scendere in campo così: Costanzo; Scapellato, Berezny, Carillo, Gyomber; Gallo, Sessa; Di Grazia, Cozza, Rossetti; Bortolussi. A disposizione: Matosevic (GK), Rescigno, Ostrek, Ventrone, Di Carlo, Battaglia, Bonaccorso, Compagno, Di Mauro.
Il Napoli, invece, sarà costretto a reinventare la difesa sperando che si ponga fine a questa spiacevole tendenza di rimediare continuamente espulsioni: due a Palermo, due in casa col Cagliari in Coppa Italia ed una nella sfida contro il Vicenza. Al posto di Girardi e Luperto, Saurini dovrebbe dare fiducia a Mangiapia e a Granata, con l’ipotesi dell’adattamento del centrocampista Aniello Esposito dalla panchina in caso di necessità a partita in corso. Sulle fasce Guardiglio ed Anastasio, a centrocampo e in attacco dovrebbero essere confermati i soliti uomini: Prezioso, Palmiero e Romano sulla mediana e Bifulco, Persano e Liivak per il reparto offensivo. Il Napoli è ancora imbattuto ma allo stesso tempo non vince in campionato dal 2-1 inflitto alla Lazio il 14 Settembre scorso. Da quella gara in campionato sono arrivati tre pareggi contro Palermo in trasferta, Ternana e Vicenza in casa mentre è stata rinviata la gara di Latina. A Catania la sfida sarà ostica ma una buona prestazione e un risultato positivo potrebbero rappresentare una convincente svolta rispetto ai gravi errori difensivi che hanno permesso a Ternana e Vicenza di recuperare lo svantaggio subito a Sant’Antimo. Ecco come scenderanno in campo gli azzurrini:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico a cura di Stefano D’Angelo
