Il count-down è finito, il 9 Luglio è arrivato. Tutti a Castelvolturno, si comincia. La partenza del Pocho lascia un velo di tristezza sull’inizio della stagione. Annunciate le amichevoli, manca ancora la campagna abbonamenti. De Laurentiis vuole prima infiammare la piazza, magari sabato 14 Luglio nella festa in piazza a Dimaro sarà lanciato qualche messaggio in tal senso.
Tiene banco il mercato, il Napoli segue due strade parallele cercando di trovare la mediazione giusta per incastrarle.
Un occhio al presente ed uno al futuro. La squadra giovane, concetto spesso ripetuto dai protagonisti dall’era De Laurentiis, è un ricordo del passato. L’organico in partenza per Dimaro, compresi gli esuberi ed il probabile rinnovo del contratto di Grava ma tolti i giovanotti della Primavera che si trasferiranno in breve tempo da Dimaro a Cogolo di Pejo, presenta un’età media di 27,5 anni; Hamsik-Gargano-Lavezzi, il trio che ha rappresentato l’orgoglio del Napoli del proprietario della Filmauro, con il Pocho a Parigi, non può essere più la bandiera del progetto giovane ormai invecchiato.
De Laurentiis si è dotato di un reparto scouting di grande spessore proprio perché vorrebbe ripetere i colpi dell’estate del 2007, dove è nata l’ossatura del Napoli degli ultimi anni, quello della cavalcata in Champions League fino a Stamford Bridge e della vittoria della Coppa Italia.
Così nascono le due strade parallele del mercato; da una parte i rinforzi per il presente, con le trattative per Behrami con la Fiorentina e per Armero e Cuadrado con l’Udinese, dall’altra gli investimenti sul futuro con Quintero, centrocampista colombiano classe ’93 dell’Envigado (affare in dirittura d’arrivo, sarà probabilmente lasciato al Pescara) ed Ocampos. Venerdì c’è stato un incontro all’Hotel Hilton di Milano per l’argentino classe ’94 del River Plate con Mazzoni nei panni dell’intermediario e Sabbag, agente del giocatore considerato uno dei migliori prospetti d’Argentina. Il prezzo è alto: 18 milioni di euro tasse comprese, perciò è difficile che l’affare vada in porto ma il sondaggio è stato compiuto. Due approcci importanti per due giovani sudamericani chiariscono i progetti del Napoli e dal Perù emerge anche il nome di Edi Flores Peralta. Lo stesso Verratti era stato trattato in un affare che prevedeva la permanenza del centrocampista classe ’92 per un’altra stagione in Abruzzo ed il ritorno alla base quando probabilmente il Napoli imposterà un nuovo corso, forse anche senza Mazzarri che, infatti, non ha ancora rinnovato.
Il centrocampo è il primo reparto su cui intervenire; nell’attesa che si sblocchi la querelle tra Behrami e la Fiorentina (i viola chiedono allo svizzero di spiegare in conferenza stampa di voler andare via oppure di rinnovare il contratto abbandonando le sirene di mercato), sull’asse Napoli-Genova si sviluppa l’idea di scambio Santana-Kucka mentre si segue il cileno Medel del Siviglia.
Riguardo all’esterno sinistro, Balzaretti resta il sogno. In attesa di capire, però, se ci sono i margini per strappare il laterale della Nazionale al Palermo, sono frequenti i contatti tra Napoli ed Udinese per Armero, mentre perde quota l’ipotesi Alvaro Pereira che potrebbe trasferirsi al Tottenham del suo maestro Villas Boas. Pozzo e Larini dimostrano di ascoltare le offerte per il colombiano ed i buoni rapporti con De Laurentiis potrebbero fare la differenza. Riguardo alla difesa, si fa complicata la pista Benatia viste le tante partenze che hanno già colpito l’Udinese. Tra i nomi circolati riguardo al difensore di piede destro, il nome più interessante resta Godin dell’Atletico Madrid ma la sensazione è che si individuerà la soluzione più adatta dopo l’acquisto di un centrocampista e la partenza dei giocatori in esubero, come Rinaudo, Vitale, Santana, Donnarumma e Bariti.
C’è poi la grana dei rinnovi con De Sanctis che pretende il prolungamento prima dell’inizio della stagione e la sua posizione ha bloccato la cessione di Rosati alla Fiorentina che ha preso Viviano. C’è anche Campagnaro in scadenza nel 2013, ma il rinnovo per l’argentino non dovrebbe essere un problema, probabilmente allungherà fino al 2015 il contratto con il Napoli.
La spina della campagna trasferimenti è sempre l’adeguamento del contratto di Cavani; De Laurentiis ripete agli agenti Triulzi ed Anellucci che non si tratta di una priorità. Non c’è oggi nessun club capace di sferrare l’offerta che fa vacillare il presidente del Napoli. L’obiettivo dell’entourage del Matador è aumentare la portata economica del suo contratto con la promessa fatta al Pocho un anno fa in barca: “Se l’anno prossimo arriva un’offerta congrua ti vendo”. Mazzoni con il supporto di Alessandro Moggi l’ha trovata in Francia, toccherebbe poi agli agenti del Matador trovare una proposta di 50 milioni per Cavani.
Oggi a Castelvolturno ci saranno tutti: prima squadra e settore giovanile. Si attendono comunicazioni importanti riguardo al rinnovo per un’altra stagione per Gianluca Grava, all’allenatore della Primavera ed all’organigramma del settore giovanile. Qualche indiscrezione è circolata; Caffarelli dovrebbe rinnovare il suo impegno come coordinatore dello scouting per il vivaio, Liguori passerà alla guida dei Giovanissimi Nazionali e Ciro Muro agli Allievi, saranno cancellate la Berretti e gli Allievi Nazionali Lega Pro I° e II° Divisione nell’ambito della politica di tagli che ha prodotto anche la decisione di svincolare circa cinquanta ragazzi ritenuti non all’altezza delle giovanili azzurre.
Domani la partenza per Dimaro, mercoledì la prima conferenza stampa di Mazzarri e sabato la presentazione della squadra con De Laurentiis; i protagonisti della storia recente del Napoli dovranno chiarire le prospettive degli azzurri. Più che le parole saranno i fatti ad indirizzare i nostri pensieri: la parola va innanzitutto al mercato. Il Pocho è partito e c’è una squadra da rinforzare.
A cura di Ciro Troise
