Continua la “telenovela” Manchester City-Tevez. Secondo quanto riporta il prestigioso giornale britannico, anche se il giocatore argentino non sarà accusato di essersi rifiutato di scendere in campo, dovrà comunque rispondere disciplinarmente per essersi rifiutato di riprendere il riscaldamento. Roberto Mancini, inoltre, dice anche la sua sul buon momento del City in campionato e sulla sua stima per Alex Ferguson. Ecco l’articolo in traduzione integrale per Iamnaples.it:
I dirigenti del club hanno confermato che il giocatore era atteso in udienza per rispondere alle accuse nell’ambito di un’inchiesta sul suo comportamento in panchina durante la partita di Champions League del mese scorso contro il Bayern Monaco.
L’indagine è stata avviata dopo che l’allenatore Roberto Mancini aveva accusato il 27enne giocatore di essersi rifiutato di entrare in campo come sostituto nel secondo tempo quando la squadra inglese era sotto di due reti all’Allianz Arena.
Tevez, che era stato sospeso per 15 giorni durante l’inchiesta, ha respinto tutte le accuse e parlato di un fraintendimento. L’argentino ha detto che pensava che gli avessero chiesto di riscaldarsi nuovamente e che lui lo aveva giudicato non necessario, avendolo già fatto.
Il club non ha fatto trapelare alcun particolare sull’udienza, ma l’Associazione Stampa Sportiva britannica deduce che Tevez sarà accusato di essersi rifiutato di riprendere il riscaldamento invece che essersi rifiutato di giocare.
Quindi, anche se il City a quanto pare non ha trovato prove sufficienti per corroborare appieno la tesi di Mancini, il giocatore dovrà comunque affrontare delle sanzioni se giudicato colpevole.
Tevez comunque potrà esercitare il suo diritto a ricorrere in appello, nel qual caso sarà ascoltato da un consiglio di dirigenti del City. Se ci dovesse essere una nuova sentenza contro di lui, potrebbe ricorrere in appello alla Premier League. Tutto il processo potrebbe dunque dipanarsi fino a dicembre.
È molto poco probabile che i risultati dell’udienza di oggi siano resi pubblici fino alla prossima settimana.
Tevez si allena da solo da quando è rientrato dopo la sospensione disciplinare e c’è un mezzo progetto per farlo rientrare in prima squadra in vista della supersfida di domenica in Premier League: il derby contro il Manchester United.
Ancora una volta Mancini non ha saputo rispondere alle domande inerenti a questa situazione nell’abituale conferenza stampa del pre-partita. Come ormai d’abitudine un dirigente del club ha avvisato i giornalisti che erano vietate le domande relative all’affare Tevez. Mancini ha aggiunto: “Abbiamo una partita importante e questo è più importante.”
Sulla partita Mancini ha dichiarato di essere orgoglioso di un City che affonta lo United a pari livello.
Lo United ha detenuto la supremazia in città per molti anni, ma i “Blues” sono pronti alla sfida dell’Old Trafford da leader della classifica. Entrambe le squadre hanno potuto beneficiare di un ottimo inizio di stagione, ma il City ha un margine di due punti sui rivali stracittadini dopo otto partite. Lo United ha vinto quando le due squadre si sono affrontate ad agosto per il Community Shield (la Supercoppa inglese, ndt), ma fu l’incontro della stagione scorsa a Wembley nella Coppa d’Inghilterra a provare che il City era un rivale di tutto rispetto.
Mancini: “Credo sia stato importante per noi non solo averli battuti in semifinale – ma credo che in tutte le partite disputate l’anno scorso, abbiamo sempre giocato come loro. A volte abbiamo perso, altre abbiamo pareggiato, ma la cosa importante è aver giocato al loro stesso livello. I derby sono generalmente diversi dalle altre partite ma in questo caso credo che sarà ancora più diverso. È la prima volta da molto tempo che possiamo affrontarli dalla testa e questo ci dice molto bene. Intanto domenica sarà molto sofferta, sappiamo che lo United è incredibile in casa. È importante arrivare pronti a disputare una buona gara. Dobbiamo essere pronti a difenderci molto bene perché loro hanno degli attaccanti fantastici. Credo che se lasceremo l’Old Trafford con un pareggio, sarà positivo per noi anche se non è nella nostra mentalità – e lo stesso vale per lo United. Sia lo United che il City giocano per vincere ogni partita.”
Mancini ha anche parlato della sua ammirazione per Sir Alex Ferguson. Anche se il tecnico italiano ha rafforzato la sua posizione al City grazie al successo riportato nella FA Cup e all’ottimo stato di forma di questo periodo, dice di avere ancora molto da imparare da Ferguson: “Ho un grande rispetto per lui, e non solamente io, tutti gli allenatori. Credo sia difficile arrivare alla sua età ed avere quell’energia tutti i giorni, voler vincere ogni partita, voler lavorare così tutti i giorni. Non è facile.”
Fonte:The Independent.co.uk
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La Redazione
Traduzione a cura di Maria Villani
