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Caso Plusvalenze, perquisita la sede della Turris: il motivo

L’inchiesta sulle plusvalenze continua senza freni. Dopo le perquisizioni avvenute nelle sedi di Roma e Lazio, oggi la Guardia di Finanza, su mandato della Procura di Napoli, ha perquisito la sede della Turris.

L’obiettivo era l’acquisizione di due contratti, quello di acquisto e quello di cessione, di Claudio Manzi.

Il difensore classe 2000, attualmente in forza all’Entella è uno dei quattro calciatori rientrati nell’operazione Osimhen.

Oltre a Claudio Manzi anche Ciro Palmieri, Luigi Liguori e Orestis Karnezis rientrarono nell’operazione. Facevano parte della contropartita tecnica che il Napoli aveva inserito nell’operazione di acquisto di Victor Osimhen per raggiungere la cifra di 71 milioni di euro.

Manzi era stato valutato circa 4 milioni di euro, ma in Francia non ci  mai andato. Firmato il contratto nella sede del Napoli era andato direttamente in prestito alla Fermana per poi, svincolato un anno dopo dal Lille, andare a titolo gratuito alla Turris.

La società di Torre Del greco l’ha ceduto a gennaio alla Virtus centella per circa 150mila euro.

Ricordiamo che il Napoli è stato prosciolto dall’inchiesta, insieme con tutti gli altri club coinvolti.

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