Erick Thohir pensa alla vendita dell’Inter. Questo è quanto si apprende dall’Ansa, che spiega tutti i problemi incontrati dall’indonesiano finora. Il peso più corposo sarebbe quello relativo ai 230 milioni di euro che la società di corso Vittorio Emanuele deve a Goldman Sachs. Somma che deve essere restituita con rate mensili da un milione fino alla maxi rata finale da 180 milioni prevista per il 2019. Quest’anno, per accordi presi con la Uefa, il bilancio dell’Inter dovrà presentare perdite per un massimo di trenta milioni di euro. Obiettivo difficile da raggiungere, spiega l’Ansa, anche se i nerazzurri dovessero agguantare il traguardo Champions. Da qui l’ampio mandato di Erick Thohir alla Goldman Sachs di cercare partners e/o soci che alleggeriscano il fardello.Avrebbe potuto parlarne anche nella sua visita a Londra nelle ultime ore.
UN’ALTRA SOLUZIONE – Va però anche considerato un altro aspetto: è vero che la maxi rata da 180 milioni spaventa, ma è vero anche che non c’è mai stata una chiusura totale da parte dell’ente di credito verso l’Inter. Questo significa che Thohir, alla naturale scadenza del prestito, anziché saldare con la maxi rata, potrebbe chiedere nuovamente di spalmare il debito in un periodo di tempo da concordare. Ciò consentirebbe al tycoon di prendere tempo e di smaltire con maggiore serenità il pesante debito accumulato in questi anni di cattiva gestione. L’ingresso di un socio o un accordo di partnership abbastanza remunerativo, renderebbe il tutto molto più semplice.
PIU’ DIFFICILE DEL PREVISTO – La sensazione è che Thohir si stia rendendo conto sulla propria pelle quanto sia complicato investire nel campionato italiano e lottare contro vecchi dinosauri che faticano a ragionare per il bene della collettività. Molte cose non sono andate come l’indonesiano invece si aspettava, a partire dalla possibilità di avere un nuovo impianto tutto per sé. Un sogno che sembrava possibile fino a pochi mesi fa, quando poi tutto si è sgretolato improvvisamente, fino a farlo sembrare letteralmente impraticabile oggi. Lo stesso discorso vale per gli sponsor: Thohir si è portato dietro fior fior di manager dal calcio inglese, che a parole avevano garantito ben altri introiti, ma ad oggi non è visto niente. Al punto che Pirelli ha rinnovato alle proprie condizioni.
Fonte: calciomercato.com
