Israele-Italia 1-3: Immobile spezza la sofferenza dei ragazzi di Ventura. Gabbiadini resta in panchina

Probabilmente Ventura s’aspettava un debutto più agevole rispetto a quello vissuto allo stadio “Sammy Ofer” di Haifa. Al 31′ sembrava tutto facile per gli azzurri, in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Pellè e di Candreva su un rigore procurato da Bonaventura. Quattro minuti dopo il primo episodio-svolta della gara, Ben Haim punisce con uno splendido pallonetto uno dei tanti errori commessi da Chiellini. Con Eder e Pellè l’Italia nel finale del primo tempo va vicino al gol dell’1-3, soprattutto con il centravanti dello Shandon Luneng che di testa costringe Goresh ad un grande intervento. Anche ad inizio ripresa l’Italia si rende pericolosa, Eder scatta sul filo del fuorigioco su un lancio di Bonucci ma il suo pallonetto termina a lato. La luce azzurra si spegne, però, con quest’occasione giunta al 47′. Al 53′ Nir Bitton impegna Buffon con un tiro dalla distanza, al 55′ Chiellini completa la sua pessima giornata rimediando il secondo cartellino giallo e la relativa espulsione. In dieci uomini l’Italia soffre, Israele va vicino al 2-2 soprattutto al 67′, quando Buffon si supera prima sul tiro di Kehat e poi sulla conclusione di Zahavi. Ventura in attacco inserisce Immobile per lo stanco Eder ed è proprio l’attaccante della Lazio a spezzare la sofferenza dell’Italia, all’82’ Pellè prolunga un rinvio dalle retrovie di testa, Immobile vince il corpo a corpo con la difesa avversaria e batte Goresh con un preciso diagonale e qualche minuto dopo avrebbe anche la palla del possibile 1-4. Immobile è stato l’unico innesto dalla panchina riguardo il reparto offensivo, è rimasto in panchina anche stasera l’azzurro Manolo Gabbiadini.