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Scugnizzeria in the World – Vince Mazzarani, pareggiano Ciano e Maiello, perde Vitale

Bene Maiello, Mazzarani e Ciano così e così, sotto tono Vitale, Dumitru fermo ancora ai box

In questa trentacinquesima giornata di Serie B tra gli scugnizzi sorride solo Mazzarani che gioca quaranta minuti con qualche errore ma mostrando anche qualche buono spunto. Pareggio a reti bianche per Ciano e Maiello con il primo schierato titolare ma sostituito al 67′ ed il secondo che è entrato a partita in corso, ma confermandosi tra i migliori dei suoi. Giornata negativa per Vitale, prestazione sotto tono per lui che perde con la sua Ternana. Ancora fermo ai box invece Dumitru, mentre il Cittadella conquista tre punti importantissimi per la corsa salvezza.

Empoli-Crotone 0-0 (Ciano; Maiello). Allo stadio “Carlo Castellani” si sono affrontate Empoli e Crotone per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie Bwin, match terminato con un pareggio a reti bianche. Inizio di partita a ritmi bassi con Tavano che prova a scuotere i suoi all’ 8′ con un tiro dalla distanza che finisce ampiamente a lato. Al 21′ Saponara ancora dalla distanza ma respinge il portiere. Il Crotone lascia trasparire un certo nervosismo, soprattutto con Matute che già ammonito nei primi minuti gi gioco, rischia più volte il secondo giallo e allora l’allenatore Drago decide di sostituirlo al 28′ con Maiello. Dopo la mezz’ora il match s’infiamma ed è l’empoli ad sfiorare più volte il gol con l’occasione più limpida avuta da Maccarone al 38′ che si vede respingere da Del Prete un tiro da posizione ravvicinata. Nel secondo tempo partono meglio i calabresi con Gabionetta che al 51′ costringe Bassi alla parata miracolosa. Al 62′ è ancora Gabionetta a sfiorare la rete con un colpo di testa in tuffo da centro area che però non inquadra la porta.L’Empoli cerca freneticamente il vantaggio, offrendo così il fianco agli avversari, che in contropiede hanno le occasioni migliori, al 76′ De Giorgio lascia partire un potente tiro ma Tonelli riesce a respingere con il corpo. Ma la partita termina a reti inviolate, pareggio giusto con le squadre che si sono aggiudicate un tempo per parte.Sufficiente la prova dei due calciatori in prestito dal Napoli, Ciano e Maiello. L’attaccante ha provato a farsi pericoloso soprattutto nel primo tempo con qualche tiro dalla distanza ed un paio di traversoni pericolosi, al 67′ ha lasciato il campo per l’ingresso di Calil. Prestazione più convincente per Maiello, che è subentrato al 28′ del primo tempo a Matute ed è stato tra i migliori dei suoi. (Raffaele Di Guida)

Modena-Pro Vercelli 1-0 (Mazzarani). Per la 35°giornata di Serie BWin, allo stadio “Alberto Braglia” di Modena, i padroni di casa hanno sfidato la Pro Vercelli. Sfida salvezza quella tra i “canarini” di Novellino e i piemontesi di Braghin, con gli emiliani a quaota 42 punti in classifica e con l’obiettivo di allontanarsi il più possibile dalla zona play-out, con i play-off ormai compromessi e lontani 7 punti. Quasi spacciata invece la Pro Vercelli, con soli 29 punti in classifica ed una retrocessione in Lega Pro molto vicina. Il giocatore di proprietà del Napoli, Andrea Mazzarni, classe ’89 in comproprietà con l’Udinese, perde il ballottaggio con Stanco e parte dalla panchina. 4-4-2 per la squadra dell’ex allenatore del Napoli Walter Novellino, che alla terza panchina dopo la netta vittoria col Padova e la sconfitta a Castellammare con la Juve Stabia, cerca punti salvezza e xhiera il duo Ardemagni-Stanco in attacco. Braghin gli risponde con un 4-3-3 offensivo che vede in avanti il tridente Ragatzu-Greco-Cristiano. Primo tempo a sprazzi per le due squadre, parte meglio il Modena, poi la Pro si riprende ma nei venti minuti finali succede poco o nulla se no un’occasione per i piemontesi. Andando con ordine, nei primi minuti si fa vedere il Modena con uno scatenato Lazarevic, che all’ 8′ sbaglia il passaggio per Ardemagni sprecando una buona chance, un minuto dopo con un destro impegna Valentini dopo un pericoloso cross di Gulan, al 18′ ingaggia nuovamente la sfida col portiere avversario, che para bene un suo destro a giro ed al 20′ si vede deviare in scivolata un tiro pericoloso dal difensore della Pro Vercelli, Borghese. Al 22′ ed al 24′ sono pericolosi i piiemontesi con Ragatzu ed Abbate e dopo queste due occasioni la partita si blocca, si devono aspettare venti minuti per vedere una nuova occasione vera, quando Valentini salva su un gran destro di Signori ben imbeccato da Lazarevic, migliore in campo. E’ però la Pro Vercelli a rendersi pericolosa per ben due volte nel finale, al 44′ con Scavone ed al 46′ Ragatzu, che arrivati entrambi a rimorchio non riescono a centrare la porta clamorosamente. Il primo tempo termina dunque sullo 0-0. Nella ripresa due cambi nelle fila del Modena, con Moretti che rileva Surraco al 46′ e con Mazzarani che rileva Stanco al 53′. Più pericoloso il Modena nei primi minuti della seconda frazione, Signori al 50′ calcia debolmente su Valentini, Moretti al 55′ calcia alto, mentre Mazzarani al 58′ su calcio piazzato non centra lo specchio della porta. Al 64′ viene annullato un gol ad Ardemagni per fuorigioco: la punta del Modena aveva ribattuto in rete di testa un cross di Moretti, ma l’arbitro Fabbri l’ha visto oltre la linea della difesa avversaria. Un minuto dopo è la Pro Vercelli ad andare vicina al gol con una mischia in area sulla quale nessuno degli attaccanti piemontesi arriva, ma al ’67 il Modena passa in vantaggio grazie al gol numero diciannove di Ardemagni, che di testa sul cross di Gulan supera Valentini e trova in vantaggio dopo un periodo positivo per i suoi. Al 70′ Mazzarani si fa anticipare da Valentini in uscita e tre minuti dopo lo stesso centrocampista in comproprietà tra Napoli e Udinese sciupa una grande occasione da gol, sciupando un bell’assist di Lazarevic. Nel finale il Modena legittima il vantaggio con una traversa di Nardini, da pochi secondi entrato al posto di Lazarevic, mentre Mazzarani si rende protagonista all’ 85′, quando prima mette al centro una buona palla sfruttata male da Ardemagni e quando poi guadagna un buon corner. All’ 89′ Abbate va vicino al pari con un bel destro non di molto a lato, mentre nel recupero è Ardemagni che per poco non trova il raddoppio, ma ormai è tardi dato che dopo 4 minuti di recupero il Modena guadagna tre importanti punti salvezza, mentre la Pro Vercelli continua a calare a picco verso una retrocessione sempre più vicina. Per Mazzarani quaranti minuti di alti e bassi, con un’occasione fallita e qualche buona giocata. (Dario Gambardella)

Verona – Ternana 2-1 (Vitale). Corsa verso la promozione diretta e salvezza tranquilla: questi gli obiettivi di Verona e Ternana, in campo al Bentegodi per il trentacinquesimo turno di Serie B. I gialloblu vengono da una buona striscia positiva dopo la caduta nel derby con il Padova, gli umbri sono reduci dal successo casalingo con il Brescia firmato da Luigi Vitale. Il tecnico Toscano anche quest’oggi non rinuncia alla spinta sulla sinistra dello “scugnizzo” di Castellammare, optando per il consueto 3-5-2. Nella prima parte di match i rossoverdi reggono il confronto col il team di Mandorlini, proponendosi più volte in avanti. Sul finire di tempo i padroni di casa salgono però sugli scudi e sfiorano più volte il vantaggio grazie agli inserimenti di Halfredsson e alle conclusioni di Cacia e Jorginho. In apertura di secondo tempo il risultato si sblocca: dopo soli 50” Ferrari capitalizza al meglio un ottimo passaggio di Cacia e fa 1-0. Le “Fere” avvertono il colpo e capitolano nuovamente al 52′, quando l’ex Torino Sgrigna deposita in rete da pochi passi il pallone del 2-0, servito dal sempre efficace Halfredsson. Poco utile all’economia del gioco offensivo l’apporto di Vitale, bloccato il più delle volte nella propria metà campo per contenere gli assalti avversari. Il napoletano si fa notare solo al 64′ per una punizione che non inquadra di poco lo specchio della porta difesa da Rafael. A sorpresa la Ternana riesce però ad accorciare le distanze al 67′ grazie alla prodezza di Bernardi, autore di una conclusione potente e precisa che si infila all’incrocio dei pali, 2-1. Le speranze umbre si placano però dopo appena due minuti, quando il direttore di gara decide di espellere Brosco per un intervento in gioco pericoloso su Sgrigna. Il Verona dunque ne approfitta calando i ritmi e gestendo la palla, fino a “congelare” definitivamente il risultato di 2-1. Tre punti preziosi per Mandorlini e i suoi, che vedono il traguardo della promozione diretta sempre più vicino. Dall’altra parte la Ternana può dirsi comunque soddisfatta per essere stata in partita fino all’ultimo minuto, pur non supportata dal miglior Vitale: attore non-protagonista di una giornata non certo da ricordare…(Antonio Fusco)

Vicenza-Cittadella 1-2 (Dumitru). Con ancora Dumitru ai box, coach Foscarini lascia fuori due senatori come Di Carmine e Di Roberto e lancia dal 1′ l’ex Minesso e Di Nardo. Dal Canto, a rischio esonero, lascia in panchina Malonga. Sono proprio i bianocorossi a partire meglio ed i pericoli maggiori arrivano specialmente da palla inattiva. Primo tempo in cui la squadra di casa detta il proprio gioco ma non riesce a sbloccare il risultato. Ed ecco la zampata che non ti aspetti: punizione di Baselli che si stampa sulla traversa e Di Nardo è lestissimo a ribadire in rete. Cittadella cinico e spietato ed in vantaggio allo scadere dei primi 45 minuti di gioco. Ripresa che si apre con l’ingresso in campo di Malonga e Tiribocchi per i vicentini. Al 10′, però, sono i granata a sfiorare il raddoppio con Schiavon, palla sul palo. Vicenza che prova a scuotersi e sono proprio i due neoentrati i protagonisti dell’azione del pareggio: al 17′ Tiribocchi fugge sulla fascia, cross al centro e tap in vincente di Malonga. Pareggio che dura pochi minuti causa un fallo di mano di Martinelli nella propria area di rigore. Massima punizione per la squadra di coach Foscarini. Dal dischetto Di Nardo non sbaglia, doppietta per lui. Vicenza che non demorde ed è clamorosa la tripla occassione capitata alla mezz’ora del secondo tempo. Prima Ciancio salva sulla linea di porta, sulla ribattuta miracolo di Pierobon e sul susseguente tiro è un calciatore biancorosso a salvare i granata. Ancora Tiribocchi, Pierobon è attento. Intanto esce Di Nardo per infortunio a causa di un brutto scontro con Gentili. E’ Malonga ad avere l’ultima occasione, nel secondo dei tre minuti di recupero concessi, ma Pierobon è super. Cittadella che espugna Vicenza e compie un importantissimo passo verso la salvezza. A fine gara fischi ed insulti dalla curva vicentina in aperta contestazione. (Luigi Curcio)

Servizio a cura di Raffaele Di Guida, Dario Gambardella, Antonio Fusco e Luigi Curcio

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