Dopo struffoli, pandori e panettoni è tempo di ricominciare col calcio giocato. Quanto ci sei mancata, cara Serie A! E si comincia subito forte, dal Derby delle Due Sicilie tra Palermo e Napoli, interessantissimo posticipo domenicale, alle trasferte di Lecce e Bergamo che terranno impegnate le due capolista Juve e Milan, scontri da cui potrebbe uscirne vincitrice l’Udinese, terzo incomodo, con sogni di grandezza. Tutto ciò in concomitanza con le frenetiche trattative di mercato.
Siena – Lazio: una volta sola la Lazio è riuscita ad espugnare Siena. Per il resto i precedenti parlano chiaro: 4 vittorie toscane e 3 pareggi. Troppo poco per questa Lazio con ambizioni da Champions. Di fronte però un Siena mai domo, che di certo venderà cara la pelle
Inter – Parma: un dominio assoluto quello nerazzurro. Agli emiliani solo le briciole, e per briciole si intende un misero successo nel lontano 1999. Poi solo Inter, 13 successi e 6 pareggi. Un incontro insomma senza storia. Buon per Ranieri, ansioso di riprendere la marcia verso le posizioni che contano. La vetta è lontana, ma non troppo.
Udinese – Cesena: il 2011 è stato da incorniciare per li uomini di Guidolin. Quarto posto, passaggio del turno in Europa League e -2 in classifica rispetto alle più blasonate (e molto più ricche) Milan e Juventus. Un buon motivo per riprendere a stupire, coriaceo Cesena permettendo. Anche se i precedenti non dovrebbero essere un problema. Le 7 vittorie friulane sono un bottino impressionante, soprattutto se comparato alla miseria dei 4 punti totali (1 vittorie e 1 pareggio) che il Cesena è riuscito a portar via dal Friuli
Atalanta – Milan: l’Atalanta ospita la capolista Milan per la 54° volta. Fin qui bilancio favorevole ai rossoneri, con 21 vittorie. Identico il numero di pareggio, mentre i padroni di casa hanno gioito solamente per 11 volte, e il recente stato di forma suggerisce che sarà dura timbrare il 12° successo
Bologna – Catania: nettamente a favore dei padroni di casa il bilancio tra le due compagini. La miseria di 2 vittorie, ecco cosa è riuscito a racimolare il Catania. 11 invece le vittorie felsinee, mentre il pareggio è uscito 3 volte. I precedenti quindi dicono Bologna, ma la classifica parla chiaro: il Catania può fare il colpaccio
Cagliari – Genoa: isolani che possono sorridere, guardando a dei precedenti per loro favorevolissimi. La prima di Pasquale Marino quindi si preannuncia tutt’altro che semplice, dovendo raccogliere i cocci del Genoa per natalizio ed affrontare l’ex Davide Ballardini, potendo contare solo su 4 precedenti vittorie del suo Grifone in Sardegna. 6 i pareggio, 13 i successi del Cagliari
Lecce – Juventus: dopo la scampagnata araba, la Juve va a fare visita al Lecce, in un incontro solo sulla carta semplice. È vero che la Juve ha collezionato 9 vittorie nel Salento, ma spesso e volentieri il Lecce è stato in grado di mettere in difficoltà i bianconeri. Il primato in classifica conta poco, di fronte c’è un Lecce che di certo non è in vena di favori
Roma – Chievo: Cossato nel 2003 regalò l’ultimo successo dei clivensi a Roma. Poi solo gloria per Totti e compagni, al massimo qualche pareggio (3 per la precisione). 5 sono le vittorie della Roma, e c’è tutta la sensazione che il caro Luis Enrique, adesso che finalmente ha il gioco e la fortuna dalla sua, vorrà mettere il 6° sigillo
Novara – Fiorentina: le due squadre non si incontrano dal ’55, considerando tutte le competizioni. Un’eternità. L’ultimo risultato fu un successo dei padroni di casa, circostanza ripetutasi ben alte 12 volte. Ai toscani la miseria di 2 pareggi e 2 successi
Palermo – Napoli: Sicilia terra amara per il Napoli da quando gli azzurri sono tornati in Serie A. Infatti i partenopei non sono mai riusciti a vincere nelle trasferte nel Derby delle Due Sicilie, prestigioso appuntamento tra le due orgogliose capitali del Sud. Risultato: ultimo tabù da sfatare. Per il momento i siciliani sono a quota 10 successi, 11 i pareggi e solo 3 le vittorie del Napoli
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
