L’opportunità è ghiotta. Alla BpMed Napoli viene l’acquolina in bocca al solo pensiero di poter fare poker giovedì sera al PalaGuer rieri di Fabriano. Gli azzurri viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e, forse, è il momento migliore per affrontare una squadra che richiama alla memoria dei supporters napoletani sfide d’altri tempi quando, non più tardi di 10 anni fa, ci si giocava la promozione per accedere al massimo campionato nazionale di Serie A; il tutto condito da ambienti infuocati in terra marchigiana come al PalaVesuvio di Ponticelli, l’allora casa della Record Cucine Napoli di Biagio Lubrano. Accantonando un’indimenticabile fetta di storia della pallacanestro partenopea, passiamo a presentare il roster del team di Coach Gabriele Giordani, coadiuvato dagli assistenti Lorenzo Cecchini e Daniele Bonafoni. La Spes Fabriano Basket, con record di 0-3 negativo per le sconfitte maturate a tavolino in casa con Siena, in trasferta con Omegna e in casa contro Trento, dispone di una batteria di play ben assortita, guidata da un uomo d’esperienza in regia come Nicolas Manuel Stanic, classe 88 e argentino dal passaporto italiano, in passato in casacca Firenze e Montecatini, che ha calcato il parquet per 36.0 minuti in queste prime due dispensando 5.0 assist a partita e infilandone 10.7 pt con il 75% ai liberi. In un roster dell’età media di 24 anni si configura come la mente principale dei giochi offensivi, della squadra della provincia di Ancona, alle cui spalle si alternano Davide Liberati, play-guardia del 92, all’esordio in questa categoria, natìo di Livorno e con 4.5 realizzati in queste prime due in 21.5 minuti disputati e con un’interessante media di realizzazione del 50% sui tiri totali, e Michele Bugionovo, altro 92, prodotto del vivaio biancoblù, e con soli 8 minuti disputati in questo inizio di stagione. Nel reparto esterno figurano nomi importanti, con stagioni passate importanti: su tutti spiccano MarioGigena e Alessio Iardella. Sul primo sarebbe di cattivo gusto parlare di cifre, dal momento che vorrebbe dire sporcare cinque anni di eccelsa carriera in serie A con le maglie di Milano, Roma, Rieti e un’esperienza in Legadue con Veroli. Uno di quegli atleti eleggibili a “signori della pallacanestro nostrana…”, dinanzi al quale inchinarsi e da ergere a modello per i neofiti di questo sport e i piccoli frequentatori del mini-basket. Per quanto concerne Iardella, trattasi di un giocatore noto dalle nostre parti, livornese doc, per le stagioni passate disputate in maglia S.Antimo e che, in queste prime due di campionato, viaggia con l’11.3 di media in 30.0 disputati a gara e 10 di valutazione media a partita. A questi va affiancato un altro argentino Nicolas D’Arrigo, classe 93, buon prospetto alle prime apparizioni in Italia con 3.0 refertati in 16 minuti di impiego a partita e una buona propensione al lavoro sporco in difesa, viste le 4.0 palle recuperate a gara nella propria metà campo. Il terzetto d’area pitturata del roster della città “cartacea” è composto da Luca Usberti,Giorgio Sgobba e Giulio Castelletta. Il primo classe 73 con 23.5 minuti di utilizzo e 4.0 realizzati con 6 rimbalzi recuperati a partita e una struttura fisica imponente, visti i 201 cm di altezza. Risulta essere l’uomo più esperto dei marchigiani, sotto le plance, vista l’età dei compagni di reparti. Entrambi classe 92 e doti atletiche di buon livello visti i 5.2 rimbalzi a gara catturati daSgobba, conditi dagli 8.2 realizzati in 22 minuti disputati a partita e i 4.6 rimbalzi afferrati dal 2.07 tutto muscoli e difesa Castelletta, di scuola varesina e con 3.2 punti di media realizzati in 11.2 minuti in campo nelle prime due. Alla formazione di Coach Bartocci toccherà fare i conti con una squadra ben assemblata e in grado di poter dire la propria in questa stagione, seppur inserita in una conference non proprio agevole. In aggiunta, i padroni di casa avranno dalla loro un entusiasmo di un palasport storicamente caldo e con il desiderio forte di festeggiare la prima vittoria in questo esordio in DNA. La nuova Napoli dei canestri, però, venderà molto cara la pelle e seppur impossibilitata a garantire risultato in ogni gara, i tifosi napoletani possono stare tranquilli….sudore e sangue sul parquet non verranno mai risparmiati. Avanti Azzurri….il cammino è appena iniziato e la strada intrapresa è quella giusta!
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
