Cerca
Close this search box.

L’Editorialista di PN.it – Il punto di Gianluigi Di Palo

La terza giornata di Legadue ha purtroppo ribadito i problemi di Sant’Antimo  in quello che, come previsto, si conferma un campionato di ottimo livello tecnico. La compagine di coach Scotto contro Scafati, oltre a pagare l’assenza di Folarin Campbell, ha palesato dei limiti strutturali che possono rischiare di compromettere tutta la stagione del club biancorosso. Playmaking, scarsa pericolosità dal perimetro e la mancanza di un’ala grande bidimensionale sono, a mio modesto parere, le carenze maggiori della squadra neopromossa in Legadue. Sul primo punto, forse, si paga il “peccato originale” di non aver puntato in estate su un playmaker straniero; come dimostrano altre realtà (vedi Brescia) un playmaker con punti nelle mani e leadership riesce a sopperire anche ad eventuali carenze del roster. Cantone e Rossi, seppur volenterosi, faticano a prendere per mano la squadra. Inoltre, l’assenza di Campbell ha acuito il problema offensivo del back-court, un dato su tutti: i due play di coach Scotto hanno effettuato complessivamente solo 18 tiri in tre partite, troppo poco per offrire al tecnico puteolano le giuste alternative in attacco. La mancanza di  pericolosità dal perimetro, quindi, è sicuramente figlia della scarsa vena dei due play ma anche dell’assenza nel roster di un tiratore puro capace di essere una minaccia costante per gli avversari, giocatore che non è Campbell e non è assolutamente l’altalenante David Teague visto in queste prime partite. Anche sotto i tabelloni, la situazione è complessa: fatto salvo un ottimo Cittadini, battagliero come non mai, i lunghi in casa Sant’Antimo non stanno attraversando certamente un buon periodo di forma. Nick Geroge, grande saltatore e molto pericoloso in avvicinamento sembra poter offrire maggiore affidabilità nel ruolo di ala – piccola sebbene il suo tiro dalla distanza sia discontinuo. Gagliardo merita un plauso per l’impegno e la grinta che mette in campo, ottimo giocatore di A dilettanti, a 33 anni sta combattendo coraggiosamente in un categoria vissuta una sola volta nel campionato 2007/2008 e sta offrendo un ottimo contributo che tuttavia non può segnare le sorti del campionato santantimese. Diverso il discorso che riguarda Elaintonio, il giovane lungo ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un spazio importante tra i pro ma le difficoltà riscontrate finora hanno “privato” coach Scotto dell’unico lungo in grado di essere davvero pericolo da tre punti. La situazione del team biancorosso è certamente rimediabile, tuttavia,  è necessario intervenire celermente sul mercato per colmare delle lacune che rischiano di diventare troppo pesanti da sopperire con impegno e grinta. So che l’ottimo Peppe Liguori è a lavoro per completare il roster, l’augurio è che riesca, con l’abilità che tutti gli riconosciamo, in tempi brevi a trovare il giocatore giusto, sempre e comunque, con un attento occhio al budget.

Mentre Sant’Antimo fatica in Legadue, Napoli vola in DNA. Permettetemi di fare i miei complimenti al mio amico Maurizio Bartocci capace in estate di  costruire un ottimo roster  e di farlo letteralmente esplodere in queste prime giornate di campionato. La squadra napoletana, come molti addetti ai lavori annunciavano alla vigilia, è sicuramente tra le candidate alla promozione. Le prime partite hanno posto delle basi significative con le vittorie ed un discreto seguito al PalaBarbuto. E’ fondamentale, ora, che il club presieduto da Salvatore Calise riesca a capitalizzare l’entusiasmo creatosi intorno alla squadra aggregando ulteriori partner commerciali per poter assicurare alla squadra la crescita che i tifosi chiedono. La testa della classifica in DNA è solo un punto di partenza, il chiodo fisso deve essere solo uno: la LegaA.

“Un grazie a Gianluigi Di Palo, responsabile area comunicazioni Pallacanestro Pozzuoli, per la grande partecipazione mostrata per la stesura di questo editoriale e per la sua disponibilità a scriverne un altro nel quale racconterà la famosa finale(vigilia, post e altro) di Coppa Italia del 2006 vinta dalla carpisa Napoli”. Nota del Direttore

05/10 PallacanestroNapoli.it di Gianluigi Di Palo

Sartoria Italiana
Vesux
Il gabbiano
Gestione Sinistri
Gestione Sinistri

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.