L’arte di arrangiarsi sublimata all’ennesima potenza. Ancora una volta la BpMed Napoli non vede esaudite le legittime richieste inerenti all’agibilità del PalaBarbuto. L’amministrazione comunale, dopo ben due proroghe, ha deciso infatti, in barna a tutte le promesse e gli impegni presi, di concedere nuovamente un’agibilità a tempo determinato. Come a gennaio, l’ufficio tecnico del comune di Napoli ha optato per una nuova deroga di 30 giorni lasciando non poche perplessità in chi, come il presidente della BpMed Napoli Salvatore Calise, sperava in una svolta definitiva. Problema burocratico o meno che sia, pare inopportuno e alquanto lesivo tenere puntata una pistola come questa alle tempie della neonata società partenopea che, sfidando lo scetticismo di una piazza cestistica da anni sedotta e poi abbandonata da vari imprenditori o presunti tali, sta provando a bruciare le tappe per riportare Napoli nel basket professionistico. “Come la vita, anche l’agibilità di questo palazzetto è temporanea – ironizza Salvatore Calise – noi un giorno ci siamo e l’altro no, e così anche il via libera per giocare le partite a fuorigrotta. Sembra assurdo ma è tutto incredibilmente provvisorio. Ovviamente sappiamo che l’impegno del comune è costante, e continuiamo a lavorare insieme per una soluzione definitiva”. Soluzione definitiva che però sembra non ne vuol proprio sapere di arrivare.
Fonte il Roma
La Redazione
C.T.
