Il punto sulla Premier League nella rubrica di IamNaples.it

LA PREMIER NELLE MANI DI CONTE – Le mani di Antonio Conte sulla Premier League. Dopo il pareggio di settimana scorsa ad Anfield contro il Liverpool, altra rivale spazzata via nella corsa al titolo dai Blues sempre più solidi in vetta alla classifica: l’Arsenal esce da Stamford Bridge con le ossa rotte e con un -12 in classifica che sa tanto di bandiera bianca. Nulla può la classe degli uomini di Wenger contro la rabbia e il furore agonistico del Chelsea. Dopo un avvio in sordina e i primi 10′ nel segno dei Gunners, al 13′ l’ex Fiorentina Alonso ribatte in rete un colpo di testa di Diego Costa finito sulla traversa per il vantaggio Chelsea. Nella ripresa i padroni di casa dilagano con un gran gol di Hazard prima e con Fabregas poi. In pieno recupero arriva il 3-1 di Giroud utile a rendere solo meno pesante il passivo per l’Arsenal. A quattordici giornate dalla fine del campionato e con un importante +9 sul Tottenham secondo, è solo il Chelsea a poter perdere la Premier League. Conte gongola, e intanto abbraccia i suoi tifosi.

OK TOTTENHAM E CITY – Cade l’Arsenal, ne approfittano il Tottenham e il City per scavalcare i Gunners rispettivamente al secondo e terzo posto. Gli Spurs soffrono contro il Middlesbrough, ma agli uomini di Pochettino basta un rigore di Kane per conquistare i tre punti. Tanta sofferenza anche per Guardiola salvato in extremis da Gabriel Jesus contro lo Swansea. L’ex Palmeiras, preferito per la seconda volta consecutiva al Kun Aguero, è il protagonista del match: all’11 è più lesto di tutti a ribattere in rete un cross di David Silva, mentre al 93′ regala i tre punti ai suoi con un tap-in sotto porta dopo aver impegnato Fabianski con un bel colpo di testa. Nel mezzo, la rete del solito Sigurdsson che aveva firmato il pari per i gallesi.

CROLLA IL LIVERPOOL – Il Liverpool è in crisi: i Reds cadono in casa dell’Hull di Ranocchia che s’impone per 2-0 e scivolano al quinto posto in classifica fuori dalla zona Champions League. La banda di Klopp non vince dal lontano 31 dicembre, cinque gare senza vittorie sono un eternità per una squadra fino a poco fa in bagarre per il titolo. Ma il momento negativo di Firmino, il ritorno in campo con qualche difficoltà di Coutinho e una difesa quanto mai perforabile hanno fatto perdere certezze ai Reds.

MOU INGUAIA RANIERI – 21 punti in classifica, una sola lunghezza dall’Hull City terz’ultimo e una squadra irriconoscibile, lontana parente della straordinaria favola vista lo scorso anno. Il Leicester di Ranieri è ad un passo dal baratro: nonostante il monito di inizio stagione del tecnico italiano, nessuno pensava ad una stagione così in salita per le Foxes ad un passo dalla zona retrocessione. Al King Power Stadium arriva il quarto k.o. di fila contro il Manchester United di Mourinho, in striscia utile da ben quindici turni. È 0-3 per i Red Devils sempre più in ascesa: uno-due micidiale sul finire della prima frazione di gioco firmato Mkhitaryan-Ibrahimovic, tris firmato ad inizio ripresa da Mata e gara che va agli archivi. Le Foxes provano la reazione d’orgoglio ma creano mai pericoli alla retroguardia avversaria che gestisce senza affanni. E ora Ranieri, l’artefice dell’incredibile vittoria della Premier League dello scorso anno è a rischio esonero. Il bello e il brutto del calcio dopo nemmeno un anno…

TOH, GABBIADINI! – Esordio col botto per l’ex azzurro Gabbiadini davanti ai suoi nuovi tifosi: una sua sassata sul primo palo vale il gol del vantaggio del Southampton contro il West Ham. I Saints però vengono piegato dagli Hammers che ribaltano il match con Carroll, l’ex Samp Obiang e Noble per l’1-3 finale.

BENE MAZZARRI, NIANGOL – Dopo la grande vittoria di settimana scorsa contro l’Arsenal, arriva il secondo successo di fila per il Watford di Mazzarri che passa in casa contro il Burnley: da segnalare il 2-0 di Niang alla sua seconda uscita con la maglia degli Hornets.

LE ALTRE – Negli altri match di Premier League, roboante vittoria per 6-3 dell’Everton contro il Bournemouth: straordinario poker di Lukaku, che con sedici gol raggiunge la vetta della classifica marcatori. Poker anche per il Sunderland che espugna il campo del Crystal Palace nello scontro diretto per la salvezza: sugli scudi Defoe autore di una doppietta. Vittoria casalinga di misura invece per il Wba contro lo Stoke City.

A cura di Rosario Vitiello

Premier League: risultati e classifica dopo 24 giornate

#	Squadra		P.	V	P	S	Gol	Dif	P.ti
1		Chelsea FC	24	19	2	3	51:17	34	59
2		Tottenham Hotspur	24	14	8	2	46:16	30	50
3		Manchester City	24	15	4	5	49:29	20	49
4		Arsenal FC	24	14	5	5	52:28	24	47
5		Liverpool FC	24	13	7	4	52:30	22	46
6		Manchester United	24	12	9	3	36:21	15	45
7		Everton FC	24	11	7	6	40:27	13	40
8		West Bromwich Albion	24	10	6	8	32:29	3	36
9		West Ham United	24	9	4	11	32:41	-9	31
10		Watford FC	24	8	6	10	29:40	-11	30
11		Stoke City	24	7	8	9	29:36	-7	29
12		Burnley FC	24	9	2	13	26:35	-9	29
13		Southampton FC	24	7	6	11	24:31	-7	27
14		AFC Bournemouth	24	7	5	12	35:47	-12	26
15		Middlesbrough FC	24	4	9	11	19:27	-8	21
16		Leicester City	24	5	6	13	24:41	-17	21
17		Swansea City	24	6	3	15	29:54	-25	21
18		Hull City	24	5	5	14	22:47	-25	20
19		Crystal Palace	24	5	4	15	32:45	-13	19
20		Sunderland AFC	24	5	4	15	24:42	-18	19

Le immagini della 24esima giornata di Premier League

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