Il Mattino – Rilancio decisivo di De Laurentiis, Herrera sempre più vicino

Passi avanti decisivi per Herrera: il Napoli alza l’offerta e arriva a 23 milioni e bonus per convincere il Porto. Giornata intensissima quella del direttore sportivo Giuntoli che ha già strappato da tempo il sì al centrocampista messicano: contratto quadriennale da 1.5 milioni più bonus. Le ultime mosse ieri ad Oporto con gli agenti che hanno contattato il club portoghese e il pressing di Giuntoli con gli intermediari: la fumata bianca si è avvicinata, si attende l’annuncio con gli ultimi dettagli da mettere a punto per strappare l’ok del Porto. Un colpo importante per il centrocampo, il messicano reduce dalla coppa America ha già fatto sapere da tempo la sua intenzione di lasciare il Porto e di giocare nel Napoli. Il club azzurro ha fatto leva sul sì del calciatore per arrivare all’intesa con i portoghesi che hanno chiesto dal primo momento 25 milioni, mentre l’offerta iniziale è stata di 18 più bonus per complessivi 21 milioni. Un lavoro tra le parti che è andato avanti per un mese, ieri la giornata da considerare molto importante in attesa che si mettano a posto tutti i dettagli per le firme sul contratto, dopo ovviamente l’ok decisivo del presidente De Laurentiis che è negli Stati Uniti. Resta viva anche la trattativa per l’altro centrocampista, il polacco Zielinski, impegnato ieri sera nei quarti di finale degli Europei contro il Portogallo: il Napoli ha offerto 14 milioni, si è improvvisamente raffreddata la pista Liverpool, mentre potrebbe entrare in giocoe il Milan, visto che il centrocampista è gradito a Montella. L’accordo con l’Udinese potrebbe perfezionarsi anche inserendo nell’affare Zuniga, girandolo al Watford in Premier, altro club di Pozzo: c’è però da convincere il giocatore protagonista nell’ultimo campionato con l’Empoli. L’offerta è un quadriennale a 1.3 milioni a stagione. Sfuma invece definitivamente Ionita: il centrocampista moldavo del Verona seguito dal Napoli già l’estate scorsa e poi a gennaio va al Cagliari, firma per tre anni. Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.