Da ieri Valon Behrami e Alessandro Gamberini possono essere considerati due giocatori del Napoli a tutti gli effetti. Al di là dei rientri dai prestiti, sono loro i primi acquisti dei partenopei. Il difensore e il centrocampista hanno sostenuto nel pomeriggio di ieri le visite mediche di rito a Roma, a “Villa Stuart”, accompagnati dal direttore sportivo del club azzurro, Riccardo Bigon.
NESSUNO PARLA -Bocche cucite tra i presenti, usciti dalla clinica della capitale intorno alle 16.40 distesi e sorridenti. Il più raggiante è sembrato Francesco Romano, procuratore di Gamberini, ma soprattutto un legame importante con il Napoli, regista della squadra che portò per la prima volta il tricolore sotto il Vesuvio. Anche lui ha elegantemente dribblato i cronisti, sfoggiando però un eloquente sorriso, mentre il suo assistito e lo svizzero dispensavano foto e autografi al personale medico e addirittura ad un tifoso arrivato fin da Cava de’ Tirreni per godersi dal vivo i nuovi beniamini.
SVOLTA -La trattativa con la Fiorentina era in piedi da giorni. I viola chiedevano 10 milioni, il Napoli inizialmente ne ha offerti 8. Probabilmente i due club si sono incontrati a metà strada. Domenica sera l’implicita ammissione che qualcosa si fosse effettivamente sbloccato era arrivata dal sito della società gigliata, che ha confermato l’autorizzazione alle visite con lo staff medico azzurro per i due calciatori. Due giorni fa, dunque, la svolta. Poi anche l’implicita ammissione di Mazzarri in conferenza stampa. In serata, le dichiarazioni di Behrami a “Radio Marte”, organo ufficiale del club partenopeo: «Arrivo in un club con grandi aspettative – ha detto il centrocampista –. Il presidente è una persona molto diretta, che ha grandi obiettivi. A Napoli si deve pensare in grande. Questo – ha proseguito – è il punto più alto della mia carriera. Adesso non ha senso parlare di obiettivi o fare proclami. Dopo le ultime due stagioni fantastiche proveremo a fare un ulteriore salto in avanti. Con molta umiltà mi unirò a questo gruppo, che è già molto forte». Ma questa è una trattativa che parte da lontano. Lo svizzero aveva manifestato la sua insofferenza nei confronti della società dei Della Valle quando gli era stata negata la possibilità di rispondere alla convocazione per le Olimpiadi di Londra. E’ stato forse in quel momento che il Napoli ha fiutato l’affare. Alla ricerca di un centrocampista che sapesse coniugare qualità, costanza di rendimento e duttilità tattica (all’occorrenza può essere utilizzato anche da esterno destro), il club di De Laurentiis ha ricevuto la disponibilità a trattare da parte del ds viola Pradè. Nell’affare è stato poi inserito anche Gamberini, da tempo nelle mire di Mazzarri. Centrocampista e difensore: con una sola operazione Bigon colma due lacune. In un mercato che per tutti si compone di pochi soldi e tanta fantasia, non è poco. La sola battuta sfuggita al ds all’uscita da Villa Stuart è indicativa in tal senso: «Il Napoli vuole giocarsela con chiunque».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
