In attesa di sapere come evolverà la trattativa con l’Udinese per Armero , il Napoli non abbandona la pista francese che porta ad Aly Cissokho. A maggior ragione ora che il braccio di ferro tra l’entourage del calciatore ed i dirigenti del Lione è arrivato ad un punto di non ritorno. Cissokho spinge per andar via. Non accetterà il rinnovo del contratto. Ed è deciso a non presentarsi al raduno. «Troppo alta la valutazione data al giocatore attraverso un comunicato stampa. E’ una tattica», ha dichiarato il legale dell’esterno sinistro. Ed in queste ore pare che il Lione sia disposto a trattare su una base di sei milioni di euro. Ed ecco spuntare nuovi estimatori. Ecco innescarsi l’asta. Sta capitando con tutti i calciatori trattati dal Napoli negli ultimi tempi. E’ successo per Verratti, si è ripetuto per Cuadrado (inserimento della Fiorentina), si sta registrando intorno ad Armero ed anche Garu Medel del Siviglia. Appena si viene a sapere che il club di De Laurentiis sta per mettere le mani su un giocatore, spuntano nuovi pretendenti. Veri o presunti è tutto da stabilire.
Per Cissokho si è fatto avanti il Milan nella giornata di ieri. Lo stesso club che aveva scartato il calciatore per problemi fisici qualche anno fa. A sei milioni di euro, i rossoneri sarebbero pronti a tuffarsi sull’esterno che non dispiace a Bigon e neanche a Mazzarri. Ma il tempo dirà quale dei mancini approderà a Castelvolturno. E di tempo ce n’è ancora tanto. Nel frattempo, il legale di Cissokho, Pierre Mathey, ieri è volato in Inghilterra per valutare le proposte che arrivano da Oltre Manica. Due su tutte: il Liverpool ed il Newcastle.
Ma l’entourage del Napoli lavora su più fronti. Oltre a Bigon sono operativi anche gli altri tra cui Maurizio Micheli che ha avuto un’esperienza simile nel Brescia di Corioni. Agli agenti di Gary Medel, il centrocampista cileno del Siviglia, è stata fatta arrivare più di un’ammiccata. Il problema è la valutazione che viene data al giocatore dal club spagnolo e la quota che dovrebbe ricevere l’agenzia che procurò il trasferimento dal Boca Juniors alla società andalusa.
Un abboccamento c’è stato anche con il manager di Cristian Zapata , in lista di sbarco al Villarreal. Immediato il dietrofront alla luce dell’ingaggio già abbastanza alto che percepisce il difensore ex Udinese.
Ma De Laurentiis in questi giorni è in pressing sui suoi collaboratori. Vorrebbe che venisse sfoltito l’organico prima possibile. Il Napoli ha troppi giocatori in esubero. E fa niente se devono essere ceduti in prestito o ceduti a prezzi di saldi. Prima vanno via taluni giocatori e prima si possono accelerare le operazioni in entrata. Le richieste non mancano ma si tratta di conciliarle con le volontà dei calciatori spesso restii ad accettare un declassamento o ad accettare un trasferimento in un club meno ambizioso.
Il Napoli ne ha tanti da sistemare: da Rosat, a Rinaudo, Vitale, Fideleff, Santana, Bariti, Dumitru. E poi bisogna stabilire come regolarsi con Gargano che mal digerisce l’arrivo di un centrocampista con cui entrare in competizioni. Le richieste per il Mota non mancano. Dalla Germania, dalla Spagna ed anche dal Portogallo. Ma nessuna delle società interessate è disposta a corrispondere a Gargano più di quanto percepisce nel Napoli (intorno al milione di euro). E per ora si aspetta anche per lui.
Intanto il Pescara è sempre interessato a Santana che vuole aspettare qualche altra offerta prima di trasferirsi in Abruzzo, nonché al giovane Bariti.
Ieri il Bologna si è informato di Donadel e Fideleff. Ma il Napoli ha preso tempo sempre in vista di un possibile spiraglio per arrivare a Ramirez . Anche Vitale e Rinaudo piacciono ad alcune società di serie B che vanno per la maggiore. Rinaudo è entrato nel mirino del Modena, fresco di management, mentre a Vitale avrebbe fatto un pensiero anche la Juve Stabia, la squadra della sua città.
Rimangono poi da piazzare Hoffer (che quasi certamente resterà all’Eintracht Francoforte) e Dumitru (cercato in serie B), due scommesse perse in un baleno.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
