Lo chiamano Pitbull, si legge Gary Medel (25). Sì è proprio il cileno, il fulcro della giostra dei centrocampisti che il Napoli potrebbe, vorrebbe fare girare. Si pensa al cagnaccio di Santiago, si pensa a questo mediano tutto muscoli e grinta, corsa a perdifiato e qualche bizza. Qualche lampo caratteriale dentro e fuori un campo che, per lui, diventa puntualmente arena. Ad avercelo, Medel. Non fa sconti. Non si risparmia, in perfetto e vecchio stile cuore Boca (Juniors), che l’ha lanciato e svezzato prima del trasferimento al Siviglia. Ed è proprio al club spagnolo, che il Napoli s’è rivolto: «C’interessa, è vero, ma una cosa è l’interesse e un’altra è l’acquisto. Vedremo cosa accadrà», l’eredità lasciata in dote ai media andalusi da Aurelio De Laurentiis in persona. Evoluzioni. Si attendono evoluzioni: e questa volta il fulcro è Walter Gargano (28), l’altro mediano a dieci polmoni che potrebbe cambiare aria. Uno andrebbe, l’altro verrebbe. E’ la giostra azzurra a girare così. E se i sogni irrealizzabili di Mazzarri si chiamavano Lass Diarra (27), che nel Real di Mourinho non è imprescindibile, e poi Raul Meireles (29), sfidato a muso duro nel confronto di Champions con il Chelsea, esistono anche le possibilità più concrete e fattibili. Come Valon Behrami (27), tuttofare di centrocampo della Fiorentina e della Svizzera che al tecnico azzurro non dispiace per niente. Anzi. Lo mandano Inler e Dzemaili? Beh di certo lo conoscono bene, essendo compagni di maglia rosso Nazionale, lo rendono un elemento pronto all’uso. In Italia e anche sul palcoscenico internazionale dell’Europa League. Il gradimento esiste ed è reciproco, ma finora la Fiorentina non ha fatto i salti di gioia dinanzi alla prospettiva di cederlo: sia perché Montella vorrebbe tenerlo, sia perché l’offerta non è stata considerata congrua. Nelle ultime ore, però, è scoppiato il caso olimpico. Behrami non l’ha presa bene. Il Napoli un po’ meglio.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
