Ora basta, Benitez ha fretta. Il Napoli deve assolutamente prendere il nuovo centrocampista, e farlo in tempi brevi. Non perché ci sia il gusto di comprare tanto per fare, ma perché si rischia l’ennesimo buco nell’acqua. Jonathan De Guzman è al momento il giocatore più “prendibile”. Non che sia una prima scelta e un elemento per il quale Benitez si strappi i capelli, sia chiaro. Il nome del canadese naturalizzato olandese è venuto fuori dopo un’estenuante ricerca del giocatore giusto, alle condizioni dettate dal Napoli. Non che De Guzman spiccasse nei database dello staff di Bigon, anzi. È stato Benitez a proporlo dopo averlo visionato nella sfida con lo Swansea di Europa League.
L’allenatore spagnolo vede nell’ex Feyenoord un giocatore duttile, che può giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo, anche offrendo doti di contenimento. Si può fare, allora. Benitez non lo metterà in pole per un posto da titolare, ma vorrebbe prenderlo. Si è parlato, ancora, di prestito. De Guzman ha lasciato lo Swansea dopo il prestito ed è tornato in Spagna, nel Villarreal. I “canarini” vogliono cederlo a titolo definitivo, richiesti sette milioni di euro.
Il Napoli non ha grande concorrenza, c’è soltanto il Qpr che da più di un mese segue il giocatore (che però piace anche alla Fiorentina, ed è stato visionato più volte da Tare, ds della Lazio). Il club inglese è disposto a offrire poco più di sei milioni di euro, ma il Napoli, tramite i suoi intermediari, ha strappato la netta volontà del giocatore, che è quella di venire in Italia ad indossare la maglia azzurra, anche a costo di giocare in Europa League, in caso di malaugurata eliminazione dai play off di Champions.
Il Napoli ha proposto al Villarreal il prestito con diritto di riscatto, ma soprattutto la volontà del giocatore. Niente da fare da parte degli spagnoli, che hanno declinato. Il Qpr aspetta ma la situazione non si sblocca perché De Guzman preferisce l’Italia. Intanto De Laurentiis si è convinto ad alzare l’offerta, su insistenza di Benitez che ritiene De Guzman un acquisto da fare, ma soprattutto perché teme di perderlo. Il patron azzurro ha invitato Bigon ad accelerare, alzando l’offerta e rinforzandola.
Non si conoscono i termini esatti, ma si parla di una cifra di 4,5 milioni, che dovrebbe essere il riscatto obbligatorio dopo il prestito oppure la cifra per l’acquisto definitivo. Il presidente azzurro ha preso coraggio dopo la cessione di Fernandez (dieci milioni in due o tre anni, dipende dall’eventuale riscatto di Michu) e potrebbe derogare al prestito pur di accontentare Benitez. Tuttavia, nel contatto che è atteso domani tra Napoli e Villarreal la base sarà ancora quella del prestito, sfruttando la volontà del giocatore. Ma stavolta si parlerà di riscatto praticamente scontato, se non di acquisto vero e proprio.
Benitez voleva il suo rinforzo entro il preliminare e non ci è riuscito. A questo punto l’eventuale innesto potrebbe arrivare per la partita di ritorno, ma non erano questi i programmi dell’allenatore. Temporeggiare ancora insistendo col prestito potrebbe far perdere al Napoli un altro giocatore, ed è per questo che si cercherà una svolta, anche per placare la piazza che comincia ad essere preoccupata, ma soprattutto che non sta sottoscrivendo abbonamenti. Per ora la nota positiva è dovuta al botteghino del San Paolo, che per la gara contro il Bilbao di martedì farà registrare un eccezionale pienone, considerando il periodo.
Fonte: Giovanni Scotto per “Il Roma”
