Come definirle? Accelerate, ripartenze, attacchi totali? Fatto sta che il Napoli ha deciso di scoprire le carte e di presentare offerte nuove di zecca per Capoue e Ralf. Ovvio, non è facile. Perché nessuno vende facilmente in questa sessione di mercato. E quando si trova qualcuno disposto a farlo, non si fanno regali. Etienne Capoue sembra essere quello più vicino al trasferimento a Napoli. Con il passare delle ore, infatti, il cambio di maglia sta prendendo corpo. Lo sbarco a Milano in queste ore di Franco Baldini e degli alti vertici del Tottenham aprono le porte alla chiusura dell’affare. I dirigenti londinesi sono in Italia anche per trattare direttamente con l’Inter il passaggio di Guarin e con la Juventus per Vucinic. Con la benedizione di Tim Sherwood, il tecnico che prima di Natale ha preso il posto di Vilas-Boas. L’annunciato arrivo a Milano degli emissari del Tottenham darà il via a una serie di incontri. I contatti, fino ad adesso, sono stati piuttosto proficui. In attesa del manager del francese, Mino Raiola. Per Capoue è pronto un triennale da 3,5 milioni netti a stagione, mentre va definita la proposta economica al Tottenham. Si parte da una base di 10 milioni, contro una valutazione inglese da 15 milioni. Il punto d’incontro fra la domanda e l’offerta non è più così introvabile, anzi, non è mai stato così vicino, anche se il sì del club inglese potrebbe arrivare al fotofinish. Era abissale la differenza fra la prima valutazione e l’idea del Napoli di averlo in prestito. Adesso, considerando che alla cifra proposta si potrebbero aggiungere dei bonus, l’ammontare fissato dal direttore sportivo Bigon è molto vicino alla somma pagata dal Tottenham la scorsa estate. Insomma, c’è tutta la buona volontà a venirsi incontro magari proponendo una prima rata più consistente. In questo caso, bisognerebbe utilizzare gli ultimi giorni del mercato per limare le differenze, ma l’assalto del Napoli è lanciato. Così come quello per Ralf: il brasiliano non vede l’ora di lasciare il Corinthians ma con i club sudamericani ogni volta che sembra fatta spunta qualche complicazione. Insomma, il piano B di Rafa porta dritto a Ralf. In attesa di capire le mosse di Capoue. Senza dimenticare Gonalons: dovesse il patron del Lione fare marcia indietro, il Napoli è pronto a riparlarne. Capitolo difensore: il Napoli ha per qualche ora accarezzato l’idea Andrea Ranocchia dopo le difficoltà incontrate dal Borussia Dortmund. Bigon era interessato sì al nerazzurro ma solo con la formula del prestito. Il Napoli metteva sul piatto Paolo Cannavaro, graditissimo a Mazzarri. Ma l’Inter tratta solo la cessione definitiva e ieri i tedeschi sono, peraltro, tornati alla carica. Comunque oggi con Bigon a Milano se ne parlerà. Piace molto anche Henrique difensore del Palmeiras (ex Barcellona e Bayer Leverkusen), ma il club brasiliano non intende cederlo in prestito fino a giugno. Tratta la sua cessione, ma chiede che il prestito del 27enne (4 presenze con la nazionale verdeoro) sia almeno di 18 mesi. Un suo arrivo escluderebbe quello di Ralf, perché sono entrambi extracomunitari. Il ds azzurro è alla finestra per Diakité, ora al Sunderland: l’esterno ex Lazio sembrava a un passo dalla Fiorentina ma l’affare non sembra così scontato. Piace Moreno del Siviglia ma a 14 milioni il Napoli non tratta. Criscito si propone, ma il problema resta lo Zenit. C’è la fila per Vidic: il serbo è in scadenza di contratto con il Manchester United e il Napoli, così come Juventus e Milan, lo segue con grande attenzione. Pandev resta a Napoli: ha ascoltato le offerte e rinviato il suo addio, probabile, a giugno.
Fonte: Il Mattino
