Durante la conferenza stampa odierna, il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha così parlato in vista della sfida casalinga di domani contro il Chievo. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Keità questa settimana non si è allenato a causa dei problemi avuti recentemente e quindi probabilmente non sarà a disposizione. Anche Manolas è acciaccato e le sue condizioni sono da valutare. Rientrano invece Torosidis, Florenzi, Iago Falque ed Ucan”.
Poi prosegue: “Colgo l’occasione per rifare i complimenti a Ranieri, devo dire che non ricordo un’impresa di questa portata ed ha dimostrato di essere uno dei migliori”.
Sulla sfida con il Chievo: “La squadra ha calciatori specialisti per salvezze tranquille, calciatori esperti ed adatti per lavorare in tranquillità. A Verona c’è una storia che parte da Malesani in B basata sull’intensità e sulla tattica. E’ molto difficile riuscire a batterli ed il fatto che sono tranquillità può dare qualcosa in più alla loro squadra ed a noi non cambia molto. Sono contento che ci sia il pubblico delle grandi occasioni, i tifosi sono un grandissimo amico per tutti noi. Totti dall’inizio? Francesco sta facendo perfettamente il lavoro che speravo facesse e dà un grande apporto sia a livello di intensità che di qualità. Sono molto soddisfatto del suo contributo. Dzeko? Valuto i risultati della squadra che sta segnando molto e sta facendo bene”.
Secondo posto? “Parliamo di terzo posto, il secondo posto è un miracolo quasi impossibile da raggiungere. Do il merito ai calciatori di aver fatto un grande girone di ritorno che ci ha portato fin qui. Nainggolan e Pjanic? Penso che restino, ma è un discorso che non voglio aprire sino al termine della stagione”.
Cosa manca per raggiungere la Juventus?
“Bisogna avere calciatori di spessore ed allo stesso tempo devono avere carattere. Rispetto agli altri club, Allegri è stato bravissimo a cambiare anche schema tattico, hanno giocato a tre e a quattro, i giocatori sanno mettere in pratica quello che lui chiede in un attimo, secondo me ci sono tante squadre da cui doversi guardare e confrontare. Il Napoli è un’altra squadra forte, Inter e Milan secondo me sono forti. Non è solo quella che arriva davanti, queste 5-6 squadre son tutte forti.
