L’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa dopo Napoli-Bologna. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Il bilancio di questa prima parte della stagione è sicuramente positivo, abbiamo fatto un cammino in linea con le qualità di questa squadra, si può e si deve fare meglio, ci prendiamo il buono e i limiti di quanto abbiamo fatto. La partita di oggi è una delle meno brillanti di quelle giocate in casa, l’abbiamo vinta con il carattere che questa squadra ha. E’ stata fatta un po’ di confusione, non abbiamo mai chiesto la sospensione della gara ma un’interruzione temporanea, mi fa piacere che la Fifa e l’Uefa ci abbiano dato ragione. L’arbitro ha fatto un errore a non interrompere la partita, mi fa strano ciò che hanno detto Nicchi e Gravina. Speriamo che non succeda più, se tornano queste situazioni ci fermiamo, poi che ci facciano il gol. Non voglio entrare nel merito degli episodi relativi al protocollo Var e neanche nelle parole dei miei colleghi. Lo scudetto si festeggia a maggio, per noi è molto lontano, forse la Juve è più vicina ma dobbiamo guardare in avanti, ci sono anche altre due competizioni come Coppa Italia ed Europa League. Il calo in questo periodo è generale per tutti, siamo in un momento particolare della stagione, a febbraio andrà meglio per tutti. E’ stato bello vedere 50000 persone al San Paolo, Koulibaly è molto amato, quanto visto oggi è positivo e ci fa capire che non è complicato migliorare la situazione, basta volerlo. Il Var è una strada nuova, va perseguita, ci sono degli errori che vanno corretti, c’è un’attenzione specifica sui falli di mano ma su quest’aspetto bisogna cambiare le regole per aiutare gli arbitri e dare anche loro delle certezze. Abbiamo subito in campionato dei risultati non positivi, due delle tre sconfitte sono arrivate contro Inter e Juventus, si può migliorare sotto il profilo della personalità. Primo gol al Var? La valutazione era su un fallo involontario di mani, mi sono tranquillizzato guardando le immagini, la valutazione è stata abbastanza chiara”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
