Azzurro Napoli, Givova ripiana l’arretrato: la squadra ritorna al PalaBarbuto?

Palabarbuto off limits da inizio stagione per il Napoli Basket. La squadra di vertice napoletana dello sport dei canestri è stata costretta ad emigrare a San Giorgio a Cremano, sfrattata per morosità. È una lunghissima querelle quella tra il club partenopeo e il Comune, un rapporto tormentato. Specie negli ultimi tempi, quando la società del presidente Balbi non ha accettato di pagare la quota di debito accumulata dalla stagione 2014, (totale 28mila euro), ritenendo ingiuste le pretese dell’amministrazione che ha inserito nel conteggio anche il periodo non goduto per morosità e contestando le condizioni dell’impianto. Pareva un discorso chiuso per quest’anno, con l’Azzurro Napoli trasferito fino a fine campionato al Palaveliero di San Giorgio. Ma secondo quanto si apprende dalle pagine de Il Mattino, può forse riaprire uno spiraglio, ovvero l’inserimento di uno sponsor, Givova, che avrebbe deciso di pagare il debito pur di far rientrare la squadra alla base. «Si, c’è questa possibilità che è nata in queste ore – ammette Ciro Borriello, assessore allo Sport – noi ovviamente saremmo felici se la situazione tornasse alla normalità perché da parte nostra non c’è certo ostracismo, tutt’altro. Abbiamo dato prova di enorme disponibilità, concedendo rateizzazioni del debito che mai sono andate a buon fine. Io stesso ho firmato inutilmente vari accordi da loro disattesi. Poi ho dovuto prendere provvedimenti e chiudere le porte per rispetto alle società che usufruiscono di impianti comunali e che hanno pagato tutti i fitti fino a settembre 2015. Ora aspettiamo sviluppi concreti, sperando sia la volta buona».