Il presidente del Benevento Oreste Vigorito è stato intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Ecco quanto riportato da IamNaples.it:
“Credo che ci sarà un giorno in cui faremo i calcoli e solo allora ci arrenderemo. Abbiamo avuto molte proposte da calciatori importanti, ma a noi servono calciatori che vogliano sognare insieme a noi. Chi vuole abbracciare questa idea, è ben accetto. C’è rispetto per la società azzurra. Non si può far passare Vigorito come nemico del Napoli. Perchè io dovrei avere asprezza nei confronti del Napoli? La notifica è stata fatta per dovere, non è stata una richiesta di trattativa con la società. Abbiamo saputo che la società azzurra vuole avviare una trattativa con il calciatore, noi non siamo stati interpellati. Se il calciatore trova l’accordo con la società e questo avviene a Giugno, non devono parlare con me. Se il Napoli lo vuole a Gennaio, deve alzare la cornetta e parlare con me. Ho apprezzato moltissimo la notifica del Napoli, sono convintissimo che tutte le illazioni siano state delle invenzioni giornalistiche. Non mi meraviglio se qualcuno si comporta correttamente, così faccio io. Noi eravamo nati per caso fratelli, ma avevamo scelto di diventare amici. Il Benevento calcio è stato preso da me con 200 spettatori, ad oggi abbiamo una società che funziona come un orologio svizzero. Non c’è alcun tipo di avvilimento in società. Non sono un direttore sportivo, aspetto sempre i consigli di chi ne sa più di me. Possiamo prendere anche Inler, non abbiamo problemi di tipo economico. Se lo svizzero è ritenuto utile da De Zerbi e dà la sua disponibilità, ben venga. Tonelli sarebbe per noi l’optimum, ma non ci sono stati ancora contatti. “
