Intervenuto alla trasmissione Si gonfia la rete su Radio Crc ha parlato Paolo Magnani, tecnico dell’allenatore primavera del Bologna, prossimo avversario del Napoli negli ottavi del torneo di Viareggio. Ecco le sue parole:
“Abbiamo fatto 4 gare in 7 giorni e non avendo usufruito dell’anticipo contro il Crotone ci siamo trovati in questa situazione. Domani sarà sicuramente una grande partita. Non ho avuto possibilità di vedere il Napoli in questi giorni. Ho saputo che Saurini ci è venuto a vedere nella sfida contro il Sassuolo, però devo dire che se non realizzavamo la rete della vittoria all’88, noi prendevamo il Bruges e loro la Juventus. Il Napoli ha un grande allenatore come Saurini e mi fa piacere affrontare colleghi che stimo e che considero di valore. Battere il Napoli sarebbe un’impresa eccezionale, metto gli azzurri su un livello molto alto, li paragono a squadre come l’Atalanta, l’Inter e la Roma, club che abbiamo come avversari nel nostro girone di campionato. Ad ora, l’obiettivo principale è battere il Napoli, poi nel caso potremo magari concentrarci in un’eventuale sfida ai quarti contro la Juventus”.
Poi prosegue: “L’assenza di Brignani? “E’ un dispiacere personale, parliamo di un calciatore acquistato lo scorso gennaio e che ha avuto diversi gravi infortuni come la rottura della tibia e del crociato. Più che sull’aspetto tecnico mi dispiace sopratutto per l’aspetto personale, generalmente la nostra soffisfazione massima arriva quando un nostro calciatore debutta in prima squadra. L’allenatore del settore giovanile deve concentrarsi sopratutto su queste cose”.
Su Leandrinho: “Parliamo di un ragazzo con mezzi e numeri importantissimi. Anche noi abbiamo Okonkwo che ha vinto l’Under 17 con la Nigeria e sta facendo molto bene con noi. Parliamo di calciatori che spostano gli equilibri. Non c’è da fare un attenzione maggiore su un calciatore, ma bisogna concentrarsi su tutti. Commettere errori contro giocatori del genere può portarci a subire gol. Ho un rapporto meraviglioso con Napoli, mia cugina ha sposato Tullio De Piscopo, un personaggio che vedo tutti le estati e che considero una mia passione”.
