Cerca
Close this search box.

FOTO – Cannavaro si ritira: ecco alcuni dei suoi momenti più belli con la maglia del Napoli

Ripercorriamo i momenti più belli di Paolo Cannavaro con la maglia del Napoli

Paolo Cannavaro ha lasciato il calcio giocato.

La sensazione che questa stagione potesse essere l’ultima per il difensore napoletano era nell’aria: il fisico e l’età cominciavano a dare i primi segni di cedimento e l’ex Napoli ha deciso di fare il grande passo. Da Gennaio raggiungerà il fratello Fabio in Cina al Guanzhou Evergrande e si aggregherà allo staff della squadra cinese.

Cannavaro è stato protagonista di diversi successi ed insuccessi con la maglia azzurra, che sin da quando è nato sapeva sarebbe stata nel suo destino. Per un calciatore che è nato e cresciuto a Napoli il sogno è quello di giocare per la squadra della sua città e dopo aver iniziato il percorso delle giovanili all’ombra del Vesuvio le strade di Paolo e del Napoli si sono separate fino ad essersi poi ricongiunte nel 2006, quando il Napoli risorgeva dalle ceneri ed approdava in Serie B.

Dalla promozione in Serie A alla Coppa Italia è stato tra i protagonisti del percorso di crescita del Napoli ed anche se dal 2014 ha vestito la maglia del Sassuolo,  per tutti i tifosi azzurri Cannavaro sarà sempre ricordato come il capitano della rinascita azzurra.

Noi di IamNaples.it vogliamo ricordarlo così, in alcuni dei momenti in cui ha scritto la storia del Napoli lasciando ricordi indelebili nella mente e nel cuore dei suoi tifosi.

Un giovanissimo Cannavaro, che ha cominciato il suo percorso nel mondo del calcio nelle giovanili del Napoli, dove ha giocato dal 1995 al 1998.

Il momento del suo approdo al Napoli nel 2006, dopo le esperienze con Hellas e Parma, dove esordisce in Serie A ed in Coppa Uefa. Ritorna dunque in Campania nella prima stagione di Serie B del Napoli e va a comporre la solida difesa a tre che ha fatto la storia di quel periodo degli azzurri con Reja in panchina. I suoi compagni di reparto erano Domizzi e Maldonado.

Dal 2006 al 2014 ha vestito continuativamente la maglia azzurra ed è stato protagonista in ognuno dei successi del Napoli, dallo storico ritorno in Serie B alla Coppa Italia del 2012, passando per le qualificazioni in Europa League e Champions League.

Cannavaro in azione in Serie A contro il Bari ( stagione 2009-2010) mentre veste la fascia di capitano, sua sin dalla stagione 2008-2009.

Una delle sue undici presenze in Europa League con la maglia azzurra, nello specifico si tratta del match del girone K nella stagione 2010-2011 con il Liverpool.

Il capitano azzurro ha comandato la difesa azzurra anche nel match di Champions League della stagione 2011-2012 con il Manchester City, in cui il Napoli raggiunse uno storico successo per 2 a 1 grazie alla doppietta di Cavani.

Il momento più alto della carriera di Paolo Cannavaro al Napoli, quando il 20 Maggio del 2012 alzava il primo trofeo dell’era De Laurentiis.

Dopo sette stagioni e mezzo in maglia Napoli, in cui ha totalizzato ben 276 presenze con 9 goal realizzati, il difensore azzurro passa al Sassuolo nel Gennaio del 2014 ma conserva un ottimo rapporto con la tifoseria azzurra,, che nonostante qualche screzio avuto  in passato che lo omaggia ogni qualvolta che ritorna al San Paolo. 

 

Sartoria Italiana
Vesux
Il gabbiano
Gestione Sinistri
Gestione Sinistri

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.