Accademia Abuja, Nigeria, nel cuore dell’Africa c’è una fabbrica di talenti, una scuola calcio che forma ragazzi da mandare in giro per l’Europa. Sono tanti i club che studiano, osservano quest’accademia, in Italia sicuramente lo Spezia del responsabile del settore giovanile Claudio Vinazzani, talent-scout capace di scovare calciatori interessanti in tutte le categorie. La Primavera dello Spezia nella scorsa stagione si è qualificata alla final eight, dove è stata sconfitta dalla Roma per 2-0. Si giocava a Genova, a fine partita, complici anche gli ottimi rapporti tra le due società, la Roma imbastisce un colloquio con lo Spezia. Gli obiettivi sono Umar Sadiq e Abdullahi Nura, trascinatori classe ’97 sotto età della Primavera dello Spezia nella scorsa stagione. Sadiq è il capocannoniere del campionato Primavera, ha realizzato ventisei gol in ventisette, Nura la freccia destra, un esterno con grande capacità di corsa che più volte durante il suo percorso calcistico è stato schierato anche nel tridente d’attacco. Nura è arrivato in Italia nel 2013, la prima squadra italiana a puntare su di lui è stata la Lavagnese in Serie D. A diciassette anni mette subito in mostra le sue qualità e raccoglie soddisfazioni, aiutando la Lavagnese a raggiungere i play-off, competizione in cui fu eliminata dal Borgosesia.
L’emozione più forte arriva con il gol nel derby contro il Rapallobogliasco, che regala alla Lavagnese un successo importante per l’accesso ai play-off. Lo Spezia intensifica lo studio delle sue qualità, osserva le prestazioni di Nura e decide di puntare su di lui inserendolo subito nella formazione Primavera. Nelle due stagioni in maglia bianconera Nura e Sadiq finiscono sui taccuini di tanti osservatori ma la Roma è stata il club più deciso nell’assicurarsi i due talenti ancora di proprietà dello Spezia. L’operazione, infatti, è stata realizzata dalle due società sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto per una cifra complessiva di circa sei milioni di euro. La Roma ha la volontà di riscattarli a fine stagione, un segnale è giunto della sfida contro il Barcellona di mercoledì in Youth League. Ai blaugrana ha impressionato soprattutto Nura, dopo lo 0-0 maturato a Trigoria la dirigenza del Barcellona ha parlato con la Roma proprio dell’esterno destro nigeriano.
L’ipotesi non è stata neanche approfondita, la Roma ha risposto in maniera secca: “Resta con noi, ci puntiamo”. Mercoledì contro il Barcellona il prestigioso esordio in Youth League, sabato il debutto nel campionato Primavera contro l’Empoli. E’ finita 5-0 e il risultato è stato sbloccato proprio da Nura con una grande conclusione di sinistro. E’ ancora a secco il bomber Umar Sadiq, andato a segno, però, contro il Napoli al 1° Torneo “Terra Pontina” disputato lo scorso 26 Agosto al “Francioni” di Latina. Sadiq è un “gigante”, un centravanti alto 185 cm, dotato di una fisicità impressionante, in grado di fare reparto, di aprire anche gli spazi per i compagni usando la sua imponente struttura. L’attaccante nigeriano classe ‘97 deve migliorare nei movimenti senza palla e nella capacità di dialogare negli spazi stretti, dove fa ancora un po’ fatica. I ventisei gol su ventisette partite rappresentano un biglietto da visita importante, Sadiq è pronto a confermarsi in maglia giallorossa.
Contro il Barcellona ha tenuto costantemente in ansia i difensori centrali avversari riuscendo a procurarsi anche qualche palla-gol, come il colpo di testa terminato a lato su cross di Nura al 39’. Sadiq non vuole perdere il vizio del gol coltivato in Liguria, Nura vuole continuare ad impressionare migliorando il suo repertorio soprattutto in fase difensiva, dove anche contro il Barcellona ha fatto vedere delle carenze. Dall’Accademia Abuja alla Roma, un percorso lungo dalla Nigeria all’Italia in cui né Nura né Sadiq vogliono fermarsi.
Fonte: Ciro Troise per GianlucaDiMarzio.com
