Intervenuto con Carlo Ancelotti alla premiazione per la sesta edizione del ‘Premio Nazionale Letteratura del Calcio’ intitolato ad Antonio Ghirelli, Beppe Marotta ha così parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole:
“Siamo contenti del lavoro di Allegri, ma Ancelotti, oltre a essere un amico, è uno splendido allenatore”.
La sfida contro il Napoli?
“Non siamo nervosi. Il campionato vive una fase interlocutoria dove il calendario sicuramente condiziona la classifica. Ogni tanto è bello fare la lepre, piuttosto che il cacciatore: abbiamo davanti una lepre e siamo pronti a sparare., ci sono ancora tantissime partite da giocare e per il momento possiamo soltanto analizzare le poche gare disputare. Siamo contenti”.
Sull’Argentina e le esclusioni di Dybala e Higuain?
“L’Argentina ha grandi giocatori, Messi resta il più forte del mondo e per la Joya e Higuain è chiaro ci siano difficoltà per inserirsi. John Elkann ha parlato bene di noi e siamo contenti. Ha confermato il suo senso di appartenenza. Lavoriamo con tranquillità”:
Il VAR?
“La Juventus sa che c’è necessità di un supporto tecnologico per l’arbitro. Siamo favorevolissimi al VAR, non abbiamo alcun timore. Accettiamo la nuova tecnologia che ricordiamo essere in fase di sperimentazione ma ci devono essere dei miglioramenti nel protocollo. Il gol di Mandzukic era da annullare ma non ho capito perché non è stato chiamato in causa il VAR nel presunto rigore su Higuain al 94′. L’arbitro deve essere ancora la centralità del fenomeno”.
Simone Inzaghi per il dopo Allegri?
“Non stiamo pensando al prossimo allenatore, ma è un tecnico emergente e sono sicuro che farà una grande carriera. Detto questo lo ripeto, siamo contenti e soddisfatti del lavoro di Allegri”.
