Il Mattino – E’ già febbre Juve: 26.000 biglietti venduti in 6 ore, si va verso il pienone

Il San Paolo semivuoto visto martedì con lo Shakhtar in un incontro comunque decisivo per il passaggio del turno agli ottavi di Champions League? Dimentichiamolo. Perché quando si tratta di campionato, di cavalcata tricolore, di sogno scudetto non c’è urlo Champions che tenga e venerdì 1 dicembre alle 20.45 Fuorigrotta è destinata a indossare il vestito di gala. Partenza fulminante, come nelle migliori tradizioni, per la prevendita dei biglietti di Napoli-Juventus. Dalle 14, orario di apertura delle ricevitorie abilitate alla vendita, i tagliandi per la partita contro i bianconeri, appuntamento clou di ogni stagione partenopea, sono passati di mano con una velocità straordinaria. Alla fine sono stati venduti, nel primo giorno, ventiseimila biglietti, che aggiunti ai circa seimila abbonamenti di questa stagione fanno trentaduemila presenze accertate. Ma ci sono ancora una decina di giorni in cui si potrà acquistare il prezioso tagliando e quindi ciò fa pensare ad una cavalcata trionfale. Disponibili biglietti in tutti i settori ma, se la prevendita continuerà con questi ritmi, la speranza di vedere il San Paolo gremito si fa sempre più concreta per una partita che è nel cuore dei napoletani. Non è un caso che Napoli-Juventus sia il terzo incasso di sempre per le casse societarie (2,8 miliardi del 2013) dietro sua maestà Real Madrid (4,4 milioni) e la nobiltà del Chelsea (3,1 milioni). Non è un caso se, nell’era De Laurentiis, dietro tre partite di serie C (due derby con l’Avellino e il match con la Reggiana, ma allora lo stadio poteva contenere più di 60mila spettatori) c’è un Napoli-Juve del 2011 a guidare la graduatoria di spettatori presenti (60.486).
Non è un caso se negli ultimi dieci anni la media di spettatori a Napoli-Juventus non è mai scesa sotto i 52.000 spettatori con le dieci partite di campionato giocate in casa che da sole hanno portato nelle casse azzurre 17 milioni di euro, un incasso medio di 1,7 milioni. E allora questo appuntamento rappresenta da sempre il match dei match al San Paolo. E lo stadio tornerà a riempirsi.