Con la vittoria ottenuta domenica al San Paolo contro l’acerrimo nemico Verona, il Napoli ha raggiunto per prima volta quota 70 dopo solo 32 giornate di campionato. Abbattuti in scioltezza i record di Mazzarri ed i buoni risultati di Benitez nella prima stagione, la squadra di Sarri non deve smettere di continuare su questo trend al termine della stagione, potrebbe ritrovarsi tra gli 85 e gli 88 punti, cifre impensabili ad inizio della stagione.
Ed è proprio all’inizio della stagione che i tifosi ed i media azzurri devono pensare, un periodo dove la squadra partenopea veniva catalogata come quinta forza del campionato e nessuno poteva immaginare di un testa a testa per tutte queste giornate contro la Juventus, una solida potenza che con 21 vittorie in 22 gare sta dimostrando di essere di un altro pianeta.
Non bisogna dimenticare tutti i dubbi all’arrivo sulla panchina azzurra di Maurizio Sarri, tecnico rivelazione di questa stagione, che dopo un inizio difficile, ha saputo ribaltare le critiche e gli scettici dopo le prime gare ed ha mostrato un gioco piacevole ed entusiasmante.
Merito di Sarri è stato inoltre quello di riabilitare la difesa azzurra, inguardabile nella scorsa stagione, che ha visto nella coppia Albiol e Koulibaly un duo solido e roccioso, che eccetto qualche sbavatura, ha mantenuto ritmi altissimi. Il tecnico di Figline è riuscito in un compito molto arduo, ovvero quello di valorizzare il difensore franco-senegalese e riabilitare l’ex Real Madrid, senza dimenticare Hysaj, sottovalutato da media e tifosi e considerato adesso tra i migliori terzini destri del campionato italiano.
Il merito principale comprende però sicuramente quello di aver esaltato le doti realizzative di Gonzalo Higuain, campione argentino, che dopo due anni di alti e bassi, ha raggiunto attualmente quota 30 reti in campionato e con la possibilità di abbattere il record di Nordahl.
Tutte queste considerazioni devono portare a pensare che per il Napoli mantenere questo secondo posto è come una vittoria, riuscire a terminare davanti a squadre che in estate hanno speso cifre ingenti come la Roma o le milanesi e che porta il Napoli ad essere una realtà solida, sempre in Europa negli ultimi anni ed attualmente alle spalle solo della Juventus, squadra che domina in Italia da cinque anni e tra i migliori club d’Europa. Il calendario non è agevole, ma una vittoria nelle due trasferte di Milano e Roma darebbe ampie chance in chiave secondo posto alla banda di Sarri, un piazzamento che vale tantissimo e che a Napoli bisogna considerare un trionfo!
In questa stagione, il Napoli ha solo iniziato un percorso, che dopo anni di crescita, potrebbe culminare nel tanto atteso sogno chiamato scudetto. Intanto Sarri fa sognare i tifosi azzurri attraverso un gioco spumeggiante, un calcio ricco di gol e azioni spettacolari, che possono solo migliorare con una campagna acquisti adeguata e piccoli ritocchi alla rosa che possono avvicinare la Juventus.
Sognare una caduta improvvisa della Juventus è pura utopia, ma il Napoli non deve smettere di crederci, soprattutto perché è il trampolino principale verso la seconda posizione in classifica, posizione fondamentale per la società di De Laurentiis.
Conosciamo infatti che il preliminare non dà la certezza della Champions League e sopratutto che nell’anno dell’Europeo e della Coppa America un mancato raggiungimento del secondo posto sconvolgerebbe la preparazione estiva oltre all’incubo di Bilbao sempre presente nelle menti di tutti.
Sino a questo momento il Napoli è andato ben oltre le più rosee aspettative (lo dimostrano le statistiche) e anche per questo motivo un secondo posto con oltre 85 punti in campionato sarebbe per tutti come una vittoria!
Mario Tramo
