L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Spal. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Penso che a Cagliari sarà una partita difficile nel senso che noi dobbiamo esclusivamente pensare alla prossima partita, ne mancano ancora tredici, sarebbe una follia andare oltre, se si guarda alla classifica di tredici giornate fa si notano parecchie sorprese. Riguardo al campionato, i ragazzi devono pensare al Cagliari e a fare una partita tosta a Lipsia vedendo se c’è la possibilità nelle pieghe di ribaltarla. Siamo stati noi a far giocare Mertens lontano dalla porta, ogni volta che si è girato ha creato delle situazioni. L’ossessione è un sentimento illogico che nel lungo periodo può portare degli effetti negativi ma nel breve periodo può creare degli effetti positivi. Penso che i giocatori siano entrati in campo determinati perchè volevamo riscattare la partita di giovedì, abbiamo creato tanto e ci è mancato solo un pizzico di cattiveria sotto porta. Milik? Lo convocherò quando il ragazzo mi dirà che si sente pronto, non mi va di fargli fare il turista, ha bisogno di lavorare. Lo sto vedendo abbastanza bene, gli mancano gli allenamenti, le partite, la sensazione è che rispetto all’infortunio dello scorso anno ne stia uscendo meglio dall’infortunio. Penso che non l’abbiamo chiusa perchè la supremazia era così netta che ci ha tolto il senso del pericolo. Riguardo alla partita di giovedì, purtroppo in questo momento siamo pochi, chi ha degli obiettivi in campionato fa le rotazioni in Europa League. A dei ragazzi a cui si fanno fare venti ingressi, c’è bisogno talvolta di farli giocare dal primo minuto, altrimenti vanno male quando gli chiediamo cinque-dieci-venti minuti. Vedremo nei prossimi giorni quanti cambi effettuare”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
