Manca ormai meno di un mese al raduno del Napoli. Il 9 luglio sarà il “Carlo Ancelotti day”, con la presentazione ufficiale del nuovo allenatore azzurro. Poi, si partirà verso Dimaro, per preparare una stagione che si annuncia impegnativa e da vivere ancora ai vertici. Il tempo insomma comincia a stringere, ma nel giorno delle visite mediche di Simone Verdi, primo acquisto del nuovo corso azzurro, non si sblocca la questione-portiere. L’eredità di Reina è ancora vacante, ma i nomi sono sempre quelli: Bernd Leno o Salvatore Sirigu?
Il tedesco del Bayer Leverkusen è in vantaggio, ogni giorno sembra quello buon per la chiusura, ma De Laurentiis ritiene eccessivo il prezzo fatto dai tedeschi, pari a 25 milioni di euro. Il guardiano dei pali del Torino sarebbe un affare molto più low cost, complice età e situazione contrattuale: a 31 anni, l’estremo difensore sardo si è rilanciato in granata dopo un’annata difficile tra Siviglia e Osasuna, il costo del cartellino sarebbe di 5-6 milioni, ma una clausola sul contratto stipulato un anno fa con il Toro permetterebbe al giocatore di svincolarsi gratis per non aver raggiunto l’Europa League con la società del presidente Cairo, ipotesi però che il portiere non vorrebbe prendere in considerazione.
Una vera occasione, che farebbe piacere anche ad Ancelotti: il tecnico azzurro ha allenato Sirigu a Parigi e sembra aver sollecitato De Laurentiis per portare avanti la trattativa con il Toro. Scenario confermato anche dall’agente del giocatore, Carlo Pallavicino, intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live: “Ancelotti lo conosce bene, lo ha allenato al PSG e sa che sarebbe la soluzione migliore per il dopo-Reina. Non sarà Buffon, ma in Italia non lo vedo secondo a nessuno. Mi risulta che potrebbe avere una corsia preferenziale per lasciare il Torino in caso di chiamata da una grande squadra…”.
