L’appuntamento, per società, squadra e tifosi, è di quelli importanti, ma l’Udinese non ci arriva con il ‘vestito’ migliore. Stramaccioni a Napoli per l’ottavo di finale di Coppa Italia deve ancora fare la conta degli uomini a disposizione e dovrà cercare di mettere in campo l’11 più adeguato per cercare un risultato che potrebbe risollevare l’intero ambiente. “Affrontiamo una gara per volta. Noi teniamo alla Coppa Italia. Il Napoli è in un buon momento, ma l’Udinese in una partita secca può mettere in difficoltà chiunque. Ce la giochremo, possimao metterli in difficoltà”.
L’Udinese è priva di diversi elementi: “Turn over in questo momento per noi sarebbe limitato. Ci teniamo alla Coppa, è un obiettivo che ci porterà a giocarcela alla morte. Non si potrà fare molto turn over, anzi. Dovremo capire chi ce la fa. La gara secca ci permette di onorare l’impegno con la formazione migliore in relazione alle condizioni dei singoli. Piris ha preso un colpo al ginocchio e non si è allenato due giorni. Abbiamo perso Maurizio per il problema alla caviglia. Bubnjic è squalificato e abbiamo emergenza anche in difesa. Se Piris non recupera, non abbiamo il terso difensore centrale”.
Psicologicamente come sta la squadra?
“Quella con il Cagliari è stata la gara più amara. Ci tenevamo tantissimo a girare a 26 e lo meritavamo. Ma il risultato lo dà il campo, la fortuna la devi indirizzare, fare tesoro degli errori per non ripeterne. Abbiamo un duro scontro domani sera e anche lunedì. Ma bisogna ripartire. L’Udinese ha grande carattere, non perdiamo questa peculiarità”.
La formula della Coppa Italia non piace a tutti. Lei cosa ne pensa?
“L’importante è che le regole vengano definite prima. La cosa che mi dà fastidio è che l’Empoli ha due giorni in più per recuperare. E’ una cosa oggettiva, non una lamentela. Ci sono esigenze televisive da rispettare. Ho visto che l’Empoli ieri è riuscito a far riposare qualche giocatore chiave. Ma adesso pensiamo al Napoli”.
Totò non ci sarà?
“Partirà, ho parlato con lui ed è a disposizone. Con lui la gestione è condivisa, per noi lui è importante e anche le sue condizioni. Potrebbe non partire dal primo minuto e se ci sarà bisogno sarà della partita. Con me è sempre stato disponibile, è sempre al servizio dell’Udinese”.
Cammino in Coppa Italia comunque in salita, visto che giochereste fuori anche la prossima gara:
“Sì, ma affrontiamo prima questa gara con il massimo impegno, dando continuità alle prestazioni caratteriali degli ultimi tempi. Non ho intenzione di snobbare questo impegno, vogliamo far bene contro il Napoli. Saranno aggregati ancora tanti giocatori della Primavera”.
Mercato: bisogna stringere i tempi?
“Il mio rammarico è solo per gli indisponibili per gli infortuni. Questo ci lascia in difficoltà in certi reparti, ma sono veramente contento dell’impegno, di chi gioca fuori ruolo. Io sono soddisfatto di tutti i giocatori che io ho.La nostra emergenza è stata data dagli infortuni. Chi sta giocando sta facendo gli straordinari”.
Aguirre potrebbe essere pronto? “E’ un giovane promettente, si è allenato questi due giorni. E’ a disposizione, verrà a Napoli, non è escluso un suo utilizzo, ci puntiamo tanto anche se a Empoli non ha mai giocato”.
Serve però un giocatore utile: “Dico solo che qui ci sono progetti ben chiari e io sono contento di lavorare con i giocatori che ho. Ripeto al momento siamo penalizzati da due casualità: gli infortuni e la Coppa d’Africa”.
Ma quella sapevate che c’era: “In una situazione contingentata, gli infortuni han creato l’emergenza numerica. Ma questo non deve distogliere l’attenzione, perchè chi tira la carretta sta dando tutto quello che può dare”.
Fonte: Udineseblog.it
