L’Under 15 del Napoli crolla in semifinale contro la Juventus, che domina soprattutto sotto il profilo fisico, prevalendo riguardo a reattività e aggressività. Il Napoli resta in partita per poco più di un quarto d’ora, poi la Juventus trova il vantaggio con un gol fortunoso e per la squadra di Bovo la strada diventa in discesa. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
BAIETTI 6: Non può far nulla sui gol subiti, in un paio d’occasioni riesce anche ad opporsi alle conclusioni degli avversari.
SOMMA 6: Soprattutto nel primo tempo regge l’impatto meglio degli altri, le situazioni più interessanti sono costruite sulla fascia destra anche grazie alla sua capacità di spinta. (Dal 22’ s.t. Calcagno 6: Entra quando la partita è ormai indirizzata a favore della Juventus, prova a dare il suo contributo)
CIRILLO 5,5: Mulazzi lo mette in difficoltà sulla sua corsia, soffre soprattutto sulla fase difensiva, a livello propositivo si fa vedere poco.
BARBA 5: I due centrali azzurri soffrono sia in fase d’impostazione che di copertura, in più occasioni gli avversari scappano centralmente alla linea difensiva. Rimedia anche un’ammonizione per proteste.
MATRONE 5: Vale lo stesso pensiero espresso riguardo al suo compagno di reparto, il Napoli soffre soprattutto nell’uscita dalla propria trequarti a causa del pressing asfissiante degli avversari. E’ sfortunato nella deviazione che porta al gol del vantaggio della Juventus.
D’AMBROSIO 5: Fa fatica a reggere l’impatto con il centrocampo della Juventus, che sovrasta gli azzurri nei contrasti, nell’occupazione delle linee di passaggio. (Dal 1’ s.t. Esposito 6: Mette le sue caratteristiche al servizio della squadra, l’aggressività, la velocità nel breve aiutano il Napoli in entrambe le fasi)
IACCARINO 5: Non riesce mai a condurre il gioco, a prendere possesso della mediana nella circolazione del pallone soprattutto per il divario fisico con gli avversari. (Dal 12’ s.t. Natale 6: La sua fisicità in mezzo al campo è preziosa, quando entra in campo il Napoli torna al 4-3-3, la mediana acquisisce più ordine e spessore, il Napoli così avanza il baricentro rendendosi più pericoloso)
VERGARA 5: Soffre il divario fisico con gli avversari, riesce a produrre qualche buona giocata ma non riesce a trovare continuità. (Dal 1’ s.t. D’Agostino 6: Con il dribbling, le qualità nell’uno contro uno mette qualche preoccupazione alla Juventus ma non riesce ad incidere, complice anche la stanchezza per la gara di ieri con l’Under 16)
ACAMPA 6,5: E’ il più incisivo, il primo tiro in porta è il suo, Oliveti riesce a respingerlo, nella ripresa cerca di supportare Pesce, è lui ad ispirarlo con un cross basso e poi con la sponda di petto per la sua rovesciata.
DE SIMONE 5: Saio e Giorcelli lo annullano, non riesce mai ad incidere e a rendersi pericoloso. (Dal 1’ s.t. Pesce 6,5: Sfrutta la sua fisicità, con lui in campo il Napoli occupa di più e meglio l’area di rigore, riesce ad impegnare il portiere della Juventus in due occasioni)
UMILE 5: Non è ispirato come in altre giornate, mancano la vivacità e la creatività che è riuscito a sprigionare nel corso della stagione, non riesce a produrre spunti interessanti. (Dal 12’ s.t. De Martino 6: Poco più di venti minuti per il centrocampista azzurro che, fino al gol del definitivo 3-0, contribuisce a produrre qualche situazione pericolosa)
SORANO 5,5: La partita resta in equilibrio per diciotto minuti, poi il Napoli non riesce a reagire dopo il gol del vantaggio della Juventus che domina sotto il profilo della fisicità, dell’aggressività, della capacità d’occupare gli spazi. Buona la gestione della gara nel corso della ripresa, il Napoli diventa più incisivo anche se non riesce a rientrare in partita.
Dai nostri inviati al “Macrelli” di San Mauro Pascoli Ciro Troise, Antonio Balasco e Francesco Russo
