Due punti nelle ultime 5 gare giocate. Questo il triste ruolino di marcia del Napoli, categoria Under 17. Gli azzurrini, dopo il salto di categoria in Primavera di Gaetano, non sanno più vincere. Quest’oggi a Sant’Antimo è il Pescara a fare bottino pieno, rimontando con Marfini e Borrelli il gol del vantaggio firmato Labriola. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Maisto 5,5: Poco sicuro quando gioca palla a terra coi compagni. In occasione dell’espulsione di Micillo incomprensione col compagno sul da farsi. Non può nulla sui gol subiti.
Pelliccia 5: Il capitano degli azzurri è sempre molto impreciso. Spesso in ritardo nelle chiusure. (Dal 21’st Manzi 6: Entra e va a fare il terzo di difesa quando la squadra passa dal 4-3-3 al 3-4-3).
Bartiromo 6: Preciso, impeccabile e sicuro di se. Se il Napoli non soffre mai il merito è anche dei suo centrali. Sempre in anticipo sugli avversari. Soffre la fisicità del napoletano Borrelli. Finisce il match largo a destra e cerca con una sforbiciata volante il pari.
Senese 6: Vedi il compagno di reparto. Unica pecca in occasione del gol del pari abruzzese dove la palla stazione in area prima di essere scaraventata in porta da Marafini.
Pizza 6,5: Il terzino sinistro azzurro non disdegna la fase offensiva facendosi trovare sempre libero sovrapponendosi ai movimenti di Palmieri. In fase di non possesso non soffre le discese degli avversari. (Dal 24’st Calvano 5,5: Nel finale va a fare la punta aggiunta ma finisce col tenere troppo la palla e si rivela poco incisivo).
Illuminato 6: Le solite geometrie, i calci piazzati molto precisi e tanta legna a centrocampo. Tra i pochi dei suoi ad essere sufficiente, ma per ritrovare la vittoria bisogna dare ancora qualcosa in più.
Labriola 6: La solita classe a disposizione della squadra. Il fiuto del gol e il guizzo da trequartista nel gol del vantaggio dei suoi. Cala col passare del tempo e viene tirato fuori dal match. (Dal 14’st Coglitore 5,5: Entra bene nel match pressando a tutto campo ma incidendo altrettanto meno).
Micillo 5: Ottime geometrie, sempre molto sicuro. Pecca d’ingenuità nel finale dove perde le staffe e rifila una gomitata all’arcata sopraccigliare sinistra dell’avversario beccandosi il rosso e lasciando i suoi in 10 negli ultimi minuti.
Energe 5: Prova incolore per il centrocampista azzurro. Oggi è stato schierato nei tre d’attacco ed è apparso spaesato e fuori dal gioco. Poco attento e impreciso negli appoggi. (Dal 21’st Ansani 6,5: Stava per trovare il gol della domenica con un destro a giro. Carità non ci sta e in volo gli nega la gioia del gol. Entra bene nel match).
Serrano 5: Tocca pochissimi palloni ingabbiato dalla coppia dei centrali pescaresi. Non si rende quasi mai pericoloso dalle parti di Carità. Dura sostituire Gaetano. (Dal 14’st Pirone 5,5: Poco meglio del compagno sostituito ma non riesce ad incidere e rendersi pericoloso come sperato).
Palmieri 6,5: Il cuore oltre l’ostacolo per l’attaccante di Carnevale. Si carica la squadra sulle spalle e si batte su ogni pallone sfiorando a più riprese la realizzazione personale. Importante il suo pressing in occasione del gol di Labriola.
Vanacore 5,5: La mancanza di qualità con l’assenza forzata di Gaetano promosso in Primavera, una serie di risultati negativi che si susseguono e prestazioni altalenanti di chi va in campo. Tanta confusione sul da farsi, sulle scelte. Oggi il Napoli ha cambiato per 3 volte il suo vestito tattico rimediando però soltanto l’1-2 degli avversari incidendo in maniera negativa. Ripartire, già da Frosinone, per restare attaccati al treno playoff.
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo, Salvatore Garofalo e Gilberto D’Alessio
