Aurelio De Laurentiis rilascia alcune dichiarazioni ai nostri microfoni dopo la vittoria della Supercoppa del Napoli:“Alla fine abbiamo vinto con molta fortuna, visto che abbiamo conquistato la coppa con i rigori. Sono felicissimo per tutti e per i napoletani ovviamente, anche per gli italiani perchè queste sono delle partite che riconciliano tutti gli italiani con il calcio. Quest’anno poi abbiamo vinto la Coppa Italia e la Supercoppa, non male direi. Non possiamo sempre denigrare questo Napoli, il mister non il mister, il mercato sbagliato, lo scudetto che non vinciamo. Dobbiamo sottolineare come stiamo dando un grande esempio rispettnado il fair play finanziario vincendo ugualmente. I tifosi già lo sanno che i nostro budget sono ridotti rispetto a Juve, Chelsea, Milan e tante altre squadre. Ho sempre pensato di essere tra le grandi del calcio, siamo tra i primi 30 club del mondo. Poi sicuramente si può dire che lo stadio non esiste, il reparto giovanile non è stato sviluppato, ma ciò è colpa forse anche della città che non è riuscita a fare alcune cose. A coloro che urlavano i cori di stasera che dicevano “Noi non siamo napoletani”, vorrei dire che siamo tutti italiani e dobbiamo esserne fieri. Pechino? Sicuramente è stata un’esperienza che ci ha insegnato tante cose, il calcio italiano ha preso una consapevolezza dopo quegli episodi. Ammetto di aver sbagliato a non partecipare alla premiazione all’epoca. Una dedica opportuna è da fare a Ciro Esposito che purtroppo non c’è più, anche a lui va questa Coppa, la seconda conquistata in pochi mesi”.
fonte: Calcionapoli24.it
