La quiete dopo la tempesta. In casa Sampdoria la stagione era cominciata nel peggiore dei modi, con il mancato accesso alla fase a gironi dell’Europa League e la contestazione dei tifosi. Dopo due giornate di campionato i blucerchiati si sono riscattati, con due ottime prestazioni contro Carpi e Napoli, riportando il sorriso sul volto di Massimo Ferrero. Il presidente della Samp, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato del suo rapporto con alcuni colleghi e delle operazioni di mercato dell’ultima giornata: “Lotito lo stimo, un grande lavoratore, il nemico di Lotito è solo Lotito. Lazio? Non ho niente contro i suoi tifosi, voglio bene a tutte le tifoserie che amano il calcio. Dico soltanto, divertiamoci un po’ con civiltà e, perché no, un po’ di creatività. Io amo solo la mia Sampdoria e tutto il resto è noia. Soriano? E’ un nostro giocatore e siamo contenti di averlo confermato. Il Napoli in cinque minuti aveva i documenti pronti per Zuniga e ce ne sono voluti venticinque per quello di Soriano. Per fortuna che ho detto non depositiamo, se no avremmo avuto tutti e due insieme. Soriano non è un giocatore del Napoli in prestito alla Sampdoria, ci siamo sentiti presi in giro”.
Rapporti con De Laurentiis: “Non ho rapporti professionali, la sua è una famiglia importante nel cinema. Aurelio è un grande produttore, ma un po’ volubile. Volevano Soriano come lo hanno chiesto altri club, però alla fine sia noi che lui siamo contenti che sia rimasto tutto tale e quale. Non siamo un discount, la Samp merita rispetto”. I blucerchiati hanno resistito anche alle offerte per Eder: “Voglio precisare una cosa su Eder. Ha un contratto con noi rinnovato per cinque anni a marzo dello scorso anno. L’ Inter lo ha chiesto offrendo fior di milioni, ma per noi Eder non era in vendita. A volte il denaro può farti cambiare idea, ma non era questo il caso. Non ho venduto Eder e Soriano e non li voglio vendere, visto che non sono i soldi a fare il valore e le offerte non sono state all’altezza del loro vero valore. La felicità mia e dei ragazzi vale più dei soldi. Milan? Ha dimostrato che quando vuole prendere un calciatore lo prende, evidentemente non c’era tutta questa volontà per Soriano”.
Fonte: gianlucadimarzio.com
