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Hamsik: “Napoli miglioriamoci”

Il centrocampista slovacco: "Ci attende una stagione davvero dura, ma sono fiducioso"

La partenza di Lavezzi? Scontata per Marek Hamsik. Con la convinzione che De Laurentiis provvederà a rimpiazzarlo a dovere. Confessa lo slovacco attraverso le colonne della Pravda, il principale quotidiano di Bratislava: «Lavezzi ha fatto una sua scelta. Il Paris Saint Germain è una squadra ambiziosa come del resto lo è la nostra. Ma sono sicuro che il presidente riuscirà a sostituire il Pocho nel migliore dei modi».
Nessuna sorpresa, quindi. Tantomeno nostalgia. E’ andato via uno dei compagni più rappresentativi ma il Napoli proseguirà la sua ascesa verso i piani alti del calcio nazionale ed europeo. Oggi Hamsik rientrerà a Napoli in compagnia del cognatino Walter Gargano con il quale ha trascorso gli ultimi giorni di vacanza a Banska Bystrica. E domani sarà a Castelvolturno pronto per le visite mediche: « Mi attendono allenamenti duri nel ritiro di Dimaro, sono prontissimo, la prossima stagione vogliamo essere ancora vincenti e continuare a crescere» 

Poi, ricorda: «Prima di imbarcarmi alla volta di Napoli dovrò festeggiare tre eventi importanti tutti in una volta: il primo è il mio compleanno che avverrà il 17 luglio ( sull’almanacco c’è un errore, porta dieci giorni dopo, ndr), poi c’è quello di mio cognato Walter che capita il 23 ed infine bisognerà celebrare in famiglia anche la vittoria della Coppa Italia». Sarà festa grande nella villa degli Hamsik alla periferia di Banska Bystrica. Con i nonni a deliziarsi con i nipotini ed i due calciatori del Napoli a godersi le ultime ore di relax. Intanto entrambi hanno partecipato ad una gara di beneficenza in Slovacchia in cui con una pallonata Marek ha centrato un giovane spettatore andandolo però a soccorrere subito, solo tanto spavento: «La manifestazione è andata davvero bene – racconta il trequartista con in vizio del gol – Sono felice perchè siamo riusciti a coniugare due cose per me importanti: la solidarietà e l’amore che nutro verso il calcio. Il ricavato sarà interamente devoluto ai malati di emofilia».

L’AMICO MESSI – Ma Hamsik prima di raggiungere i suoi aveva preso parte anche agli eventi organizzati da Lionel Messi a Bogotà e Miami. Una parata di stelle, tra cui anche Edinson Cavani: «E’ stata davvero una bella esperienza. Due gare molto combattute davanti ad una cornice di pubblico eccezionale. Posso ritenermi appagato perché in entrambe le partite non ho perso ed ho realizzato anche un gol». 

Eppure la cosa cha ha colpito di più il capitano della Slovacchia da quella mini-tournee di beneficenza è stata la disponibilità di un campione qual è la «pulce», l’asso argentino del Barcellona: «E’ stato bello giocare al fianco di campioni come Messi. Mi ha impressionato la sua umiltà. E ad alcuni amici che me lo avevano chiesto, ho anche portato la sua maglia autografata».

«TIFOSO DELL’ITALIA» – Durante le vacanze, poi, aveva fatto anche un salto in Polonia ed Ucraina per assistere ad alcune gare dell’Italia. Ed a procurargli i biglietti, erano stati gli amici del Napoli, Maggio e De Sanctis: «Da me erano venuti due amici napoletani, Rino e Franco, insieme siamo andati a vedere abbiamo visto le partite dell’Italia. Già a Podznan si capiva che la squadra azzurra sarebbe potuta arrivare in finale. Hanno giocato bene ed in me hanno trovato un tifoso in più. Peccato per l’ultima gara». 

Ora Hamsik guarda al futuro immediato: «Il prossimo campionato sarà ancora più impegnativo del precedente ma io voglio migliorarmi e contribuire a portare il Napoli sempre più in alto». Anche senza Lavezzi, parola di Marek. Anzi, senza Lavezzi, lo slovacco che negli ultimi tre campionati ha confermato le solite trentasette presenze, realizzando in totale 32 gol si ripromette di fare ancora di più e diventare un top player a tutti gli effetti, senza per questo chiedere a De Laurentiis aumenti continui di ingaggi e tantomeno di voler lasciare in tempi brevi.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

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