Il presidente del Benevento Oreste Vigorito ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Credo che ogni allenatore porti il proprio stile e le proprie idee, non voglio condannare il precedente allenatore. Evidentemente qualche giocatore si è ritrovato e ambientato meglio con l’arrivo di De Zerbi. La differenza tra noi e le squadre di coda dipende da alcuni fatti che sembrano esistere solo per il Benevento. Adesso dobbiamo tentare un’impresa quasi disperata che ci vedrà però intenti a provarci, De Zerbi è il miglior allenatore per provare a salvarci. Minuti finali? Credo che le prime partite siano state occasionali, successivamente è subentrata la paura. Prima c’era la zona Cesarini dove si faceva gol, adesso c’è la zona Benevento dove il gol lo si prende. L’ansia degli ultimi minuti prende tutti, me compreso in tribuna. Sandro? Stiamo avendo diverse difficoltà, legarsi ad un club con un solo punto in classifica non è semplice. Io sto cercando delle persone che abbiano voglia di scalare questo Everest, non è da tutti. Cessioni? Qualcuno andrà via, immagino di sì. Ciciretti? Non mi è arrivata nessuna richiesta ufficiale, sono spettatore e ascoltatore di notizie su di lui. Se il calciatore vuol andar via a gennaio, allora il club che lo vuole deve parlare con noi. Non andrò certo a caccia di acquirenti, se ci sono mi contatteranno altrimenti Ciciretti potrà firmare il precontratto a febbraio per poi trasferirsi a giugno. Offerta? Dipende da chi vuole il calciatore, non l’ho mai messo sul mercato. Non ho preclusioni nè verso le società nè verso il calciatore, con il Napoli non ho mai avuto rapporti. Certi contratti vanno onorati. Guilherme? E’ già in città, aspettiamo alcuni regolamenti per poterlo tesserare. Non credo che i calciatori del Napoli possano voler venire a Benevento, se ci fossero contatti magari potremmo pensare a qualche loro calciatore che potrebbe trovare a Benevento grande considerazione. Non mi si accusi di non voler collaborare, lo faccio con tutti da 70 anni”.
