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Benitez: ”Bene Strinic, De Laurentiis sa che bisogna investire sullo stadio. Sul mercato…”

Il tecnico azzurro alla radio ufficiale del Napoli: "Strinic mi ha sorpreso per la rapidità con cui è entrato nei nostri meccanismi"

Mister Rafa Benitez, tecnico azzurro, è ospite telefonico di Radio Goal, in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, per l’appunto radio ufficiale della SSC Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it in seguito al suo intervento:

“Cosa m’è piaciuto di più e cosa di meno della gara di coppa Italia? Soffrire non piace mai ma abbiamo dimostrato una buona personalità vincendo la lotteria dei rigori. Strinic? Una delle note più positive nonostante sia con noi da poco. Mi piace come si sta ambientando. La gara, da parte di tutti, è stata ben interpretata, specie nei primi minuti: con un po’ di velocità in più saremmo riusciti a creare altre occasioni ma credo che, tutto sommato, ci siamo meritati il passaggio del turno. I nuovi? Bene anche Manolo Gabbiadini, con più comunicare è più facile che con Strinic dato che l’ex Samp parla italiano. Il croato se la cavicchia con l’inglese ma laddove non arriva la comunicazione orale, riusciamo a capirci grazie al fatto che il terzino è un ragazzo molto intelligente: me ne accorgo quando parlo di tattica. L’atteggiamento della squadra? Mi sembra quello giusto: non sempre riusciamo a vincere, ma quando non succede vedo quella giusta rabbia negli occhi dei miei. Il nostro cammino, guardando a 360°, può essere considerato positivo: siamo ancora in lizza in Europa League e coppa Italia ed in campionato siamo terzi ma non è scritto da nessuna parte di poter arrivare un po’ più su. Ho spiegato ai miei che, specie per chi gioca un po’ di meno, avere le coppe non può che essere un bene per potersi mettere in mostra. De Guzman? Come lui anche tanti altri giocatori che giocano un po’ di meno, vedi Andujar per esempio, stanno dimostrando di essere in grande crescita: bisogna avere rose lunghe, con giocatori che ogni settimana possano essere in competizione per un posto da titolare. Le strutture? Oggi ho ricevuto una mail di un amico degli Stati Uniti in cui mi riportava un dossier sugli stadi italiani, fatiscenti. Aurelio De Laurentiis sa che bisogna investire su questo aspetto ed, essendo una persona molto intelligente e lungimirante, sono sicuro agirà in questo senso. Il calo fisico di gennaio? Abbiamo lavorato per toccare il top della forma a novembre e quest’anno non dovrebbe presentarsi. La città? Una cosa stupenda, mi manca ancora qualcosa da visitare. La squadra? Stiamo lavorando per migliorare ad ogni livello. Il mercato? Se dovessimo trovare l’occasione speciale, ok ma i vari Strinic e Gabbiadini sono colpi che già meditavamo da un po’. E’ comunque difficile, al mercato di riparazione, trovare giocatori da Napoli. Zapata e Higuain insieme dal 1′? A volte abbiamo provato questo tandem a gara in corso con discreti risultati. Dove agirei sul mercato? Sarebbe una mancanza di rispetto per chi si allena con tanto impegno dire un ruolo preciso: la rosa sa, comunque, che se si trova qualche ottima offerta, in qualsiasi ruolo, non può che essere un bene per il Napoli avere un giocatore di valore in più.” 

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