Maurizio De Giovanni: “Mercato del Napoli finora indecifrabile. Dubbi sull’utilità di Perotti, la priorità è migliorare la difesa”

Maurizio De Giovanni è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Sul mercato del Napoli? Il Napoli deve chiudere in fretta le trattative che ha in piedi. Perotti l’ho sempre visto giocare come esterno d’attacco, un esterno d’attacco che non quadra bene con il 4-2-3-1 ma anche con il 4-3-3. Lo stesso Callejon è sul punto di partenza perchè il suo modo di giocare non è adatto al nuovo schema di Sarri, però trattiamo Perotti come priorità sul mercato senza alcuna traccia di difensori centrali. Sento parlare di Maksimovic, Astori, Oikonomou, ma in modo molto marginale, invece bisogna dare la priorità a questo reparto. Vrsaljko poteva essere preso nelle scorse settimane e ora sembra ci sia un’asta per il calciatore. Darmian è stato trattato a lungo per poi allontanarsi. Se si crede in un calciatore, bisogna prenderlo in fretta. Il mercato del Napoli a mio avviso è finora indecifrabile. Sul futuro di Sepe? Sepe può rappresentare un’alternativa affidabile ad un portiere di straordinario valore come Reina, ma può anche incrementare il numero di italiani e di giocatori cresciuti nel vivaio in rosa. Cedere Sepe per prendere Sportiello o Gabriel non è una cosa congrua per il Napoli, probabilmente per il ragazzo si. Terrei Sepe. Su Higuain? Stiamo parlando di uno dei più grandi attaccanti del mondo e uno dei principali giocatori del campionato italiano, uno dei pochi top player in Italia. Non sono uno o due rigori a mettere in dubbio le sue qualità. Va motivato se vuole rimanere, ma se volesse andar via, bisogna agevolare la sua cessione. Il Napoli di Sarri non può permettersi giocatori che restano controvoglia, ma deve basarsi su calciatori determinati e motivati. Higuain ha tutto per tornare il grande campione che abbiamo apprezzato. Se il Napoli non è in Champions è perchè Higuain, ma anche il resto dei suoi compagni, hanno sbagliato gli appuntamenti più importanti, e devono trasformare questa delusione in rabbia agonistica per dare il meglio.”