Paolo De Paola, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Sul nuovo progetto del Napoli? Ho sempre manifestato la mia simpatia per Sarri. È una persona posata, coi piedi per terra, concreta. Da un punto di vista tecnico, è da elogiare per ciò che ha fatto vedere con l’Empoli. Non ha un grande esperienza internazionale, però è maniacale, negli schemi, soprattutto sui calci piazzati. Non ha nulla da invidiare a Benitez in quanto a scrupolo e metodo di lavoro. Speriamo non abbia lo stesso integralismo del tecnico spagnolo, il limite principale della sua gestione. Se il Napoli riprende una sua ossatura italiana, con qualche innesto come Allan, uno dei migliori giocatori del nostro campionato e che farebbe comodo al Napoli e con la mano di un tecnico che sappia plasmare la fase difensiva, può fare bene. I nomi che si fanno sono quelli di Reina, Allan, Hysaj e Valdifiori, ma penso che in difesa ci sarà qualche altro innesto. È da verificare il caso Zuniga, stranissimo. La difesa del Napoli l’anno scorso mi è sembrata un colabrodo, con svarioni incredibili nel posizionamento e nell’uno contro uno, ed è lì dove bisogna intervenire. Su Higuain? Sinceramente lo vedo come un sogno impossibile per le squadre italiane ma anche per le squadre straniere. 50-60 milioni possono far vacillare il Presidente. Al di là di chi può essere disposto a sborsare queste cifre, anche con un progetto completamente nuovo, mi sembra eccessivo che possa andar via il calciatore più prestigioso del club. Sarri, per le ambizioni che coltiva in questa nuova avventura, non avrebbe comunque fatto un muro di fronte alla cessione di un calciatore che gli avrebbe permesso di ristrutturare la squadra. Il caso Higuain andrà avanti, ma bisogna arrivare a queste cifre, che sono da sceicchi o da top club. In Italia non vedo una squadra che possa arrivare a quelle cifre.”
