Nel corso della trasmissione “Attacco a Napoli” in onda su Piuenne è intervenuto il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“La cosa più importante che è stata detta ai funerali di Ciro è: no alla violenza, si alla giustizia. Noi, come Comune di Napoli, ci siamo costituiti come parte civile. Noi non ci fermeremo fino a che non sarà fatta giustizia, e fino a che non sarà scoperta la verità. E mi duole che ancora adesso ci siano dichiarazioni assolutorie. Sappiamo tutti quello che è successo, e non si può dire che l’omicidio di Ciro sia stata una casualità. Qui si sono stravolte le parti. Le vittime sono diventati colpevoli. Sul banco degli imputati sono finiti Ciro, i tifosi, i napoletani. E ancora non abbiamo capito quanti di loro erano assieme a Gastone. Adesso dobbiamo ricordare Ciro ogni giorno. Non assolviamo e non colpevolizziamo. Non vogliamo una giustizia affrettata, vogliamo una vera giustizia per Ciro. Funerali di Ciro? Molti di loro mi avevano sconsigliato di andarci. Ma non ho voluto dargli retta. Quando al Gemelli guardai la madre di Ciro negli occhi capii moltissime cose. Questa vicenda ha colpito nel profondo l’umanità di questa città. Il giorno del funerale lì c’era Napoli nella sua complessità e nelle sue contraddizioni. De Santis armato? Non sono più magistrato, ma un’idea me la sono fatta. Non è stato un episodio occasionale, ma è stato un vero e proprio agguato. Non può accadere e non si può giustificare il fatto che sia accaduto. Se vogliono dirci che tutto è andato bene noi non ci crederemo. La cosa insopportabile è che immediatamente hanno cercato di ribaltare il tutto. Hanno cercato di criminalizzare i napoletani. Ci sono aspetti oscuri che devono far riflettere. La città di Napoli però s’è schierata. E non possiamo pensare che tutto possa passare col tempo. Noi dobbiamo far vivere Ciro ogni giorno, far si che sia una parte vivente di noi. Ciro deve essere ricordato come vita, non come morte”
