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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Samp-Napoli, manca Soriano. Trasferta insidiosa per Sarri

Montella, che sta portando avanti con difficoltà la sua avventura genovese, deve fare a meno del suo uomo migliore

Dopo i lunghissimi strascichi lasciati dal quarto di finale di Coppa Italia perso contro l’Inter finalmente si torna a parlare di campo e di calcio giocato. Il Napoli vola a Genova in un match che solo sulla carta lo vede favorito, ma che in realtà nasconde parecchie insidie. Gli azzurri sfidano la Sampdoria di Montella, subentrato a Walter Zenga da qualche settimana a questa parte: il tecnico di Castello di Cisterna sta ottenendo risultati altalenanti e nelle ultime quattro partite ne ha prima vite due di fila per poi perderne altrettante. Solo sulla carta il Napoli ha i favori del pronostico, la squadra deve dimostrare di poter restare in alto e deve fare quadrato attorno al suo mister Sarri continuando a vincere e a credere nel grande sogno scudetto, magari sperando in un passo falso della Juventus nella difficile sfida contro la Roma di Spalletti…

COME ARRIVA LA SAMP – La Samp di Montella, al timone dei blucerchiati da metà novembre sta portando avanti il suo campionato tra alti e bassi. L’inizio del tecnico napoletano è stato un vero e proprio incubo con tre sconfitte consecutive e un pareggio prima dell’eliminazione dalla Coppa Italia. Le due vittorie ottenute fino ad ora sono arrivate tra fine dicembre e inizio gennaio con Palermo e Genoa, dopo di che Juve e Carpi hanno avuto la meglio. La Samp è al momento quattordicesima con soli 23 punti, un’eliminazione ai preliminari d’Europa League e ai sedicesimi di Coppa Italia, mentre in campionato sono 29 i gol segnati e 32 quelli subiti. Dopo Eder, capocannoniere con undici gol segnati, ci sono Soriano (sei marcature) e Muriel fermo a quattro, dietro nelle gerarchie di Montella.

LE DICHIARAZIONI – Massimo Ferrero (Presidente): “Eder e Soriano? Rimangono qui. A me non è arrivata nessuna richiesta da parte dell’Inter, ma anche se fosse arrivata loro devono pensare a giocare col Napoli, questa è la verità. Non vendo nessuno, dopo Ricky Alvarez è arrivato Dodò e proveremo ad acquistare un altro paio di elementi per far felice il mister. Le due giornate a Sarri? Si fanno sempre due pesi e due misure, io per un errore geografico ho preso 50 anni. Lui, invece, ne ha dette di ogni tipo e ha preso due giornate. Nel calcio non siamo tutti uguali?”.

Carlo Osti (Direttore Sportivo): “Domenica saranno due squadre arrabbiate, noi vorremmo fare una grande partita per il nostro pubblico. Stiamo lavorando bene anche se non abbiamo raggiunto ancora una continuità di risultati, vogliamo fare un calcio diverso, più consono alle idee di Montella, penso che cresceremo molto grazie a lui. Higuain? Se non è il più forte attaccante europeo poco ci manca. Per lui vale il discorso che all’epoca si faceva Maradona, ovvero non si può fermare, bisogna limitarlo. Grassi? E’ un gran colpo, il ragazzo si è imposto in questo campionato, è un centrocampista moderno, poi l’Atalanta ci ha abituati a sfornare grandi calciatori. Mercato? Non vedo l’ora che arrivi il primo febbraio per chiudere una volta e per tutte le voci sui nostri calciatori, arriveremo con questo gruppo fino al termine della stagione”.

Vincenzo Montella (Allenatore): “Dobbiamo pensare che dobbiamo lottare per salvarci… almeno in questo momento deve essere questa la nostra mentalità. I complimenti, lo abbiamo visto, ci fanno male. Io sapevo tutto della società, della squadra, del campo. Conoscevo le criticità. Sono venuto anche per questo, per il resto, un allenatore deve avere delle risposte e io qui le ho. Come le ho avute in altri posti, in situazioni di classifica migliori. La costruzione di una squadra richiede tempo, l’assemblaggio richiede tempo”.

Antonio Cassano (Attaccante): “Vincere domenica? Con un po’ di febbre per Higuain e con Insigne che se ne resta a casa. Contro l’Inter hanno avuto diverse difficoltà senza di loro, sono due giocatori fenomenali, che ti fanno partire con due gol di vantaggio. Noi dobbiamo fare una partita accorta, di grande sacrificio, come contro la Juve ma con un risultato diverso. Faremo una grande partita, ne sono certo, ma le qualità loro sono troppo importanti”

PROBABILI FORMAZIONI: SAMPDORIA – Montella ha il solo Mesbah indisponibile ma deve fare a meno di uno dei cardini del centrocampo, lo squalificato Roberto Soriano, oggetto del desiderio del Napoli. Due i ballottaggi, in difesa tra Cassani e De Silvestri e a centrocampo tra Barreto e Ivan. Questo la probabile formazione: Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Carbonero, Fernando, Barreto; Correa, Cassano, Eder.

NAPOLI – Solita formazione per Sarri che ritornerà ai titolarissimi dopo la parentesi di Coppa Italia. L’unico dubbio è tra Hysaj e Maggio, con l’albanese che avrebbe bisogno di rifiatare un po’. Ecco la probabile formazione: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.

L’ARBITRO – A dirigere Sampdoria-Napoli sarà il signor Daniele Orsato di Schio, assistito da Barbirati e Marzaloni, dal quarto uomo Manganelli e dagli addizionali di porta Damato e Doveri.

A cura di Dario Gambardella

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